martedì 5 maggio 2020

Patologie Dell'Occhiale Nei Rettili


I serpenti e alcuni gechi non posseggono le palpebre ma sono dotati di una struttura chiamata occhiale, formato dalla fusione delle due palpebre sopra la cornea. Tra l'occhiale e la superficie oculare vi è uno spazio (spazio subspectacolare) lubrificato dal film lacrimale prodotto dalla ghiandola di Harder (ghiandola lacrimale). L'occhiale ha uno spessore di 0,08 mm, è trasparente, vascolarizzato da una fitta rete di micro vasi sanguigni e funge da barriera fisica della cornea da possibili traumi.
L'occhiale è impermeabile a farmaci somministrati localmente, per cui la terapia medica topica è inefficace. Gli strati più esterni dell'occhiale vengono eliminati durante la muta insieme al resto della pelle. Prima della muta si ha accumulo di liquido tra gli strati della cute che porta a ispessimento e separazione degli strati più vecchi da quelli più recenti; in tale fase il serpente assume un aspetto opaco e l'occhiale appare bluastro. Circa 3-4 giorni prima della muta l'occhiale ridiventa trasparente e la pelle lucida in seguito a diminuzione dell'accumulo di liquido tra i due strati epidermici. Durante questo periodo il serpente è vulnerabile e può avere delle modificazioni nel comportamento legate alla ridotta capacità visiva e alla delicatezza della cute.
L'occhiale può andare incontro a diverse patologie come abrasioni, ulcere, perdita di trasparenza, avulsione, ritenzione, accumulo di liquido lacrimale (spectaculopatia bollosa o pseudobuftalmo) o materiale purulento (ascesso) nello spazio subspectcolare.
In questo articolo tratteremo della ritenzione dell'occhiale in quanto rappresenta la patologia più comune nei serpenti.
Tra i serpenti, i pitoni reali, sono particolarmente predisposti a questo problema. La ritenzione è dovuta alla mancata separazione dell'occhiale vecchio da quello nuovo durante la muta; se non viene rimosso il vecchio occhiale anche le successive mute saranno inibite portando a difficoltà visiva fino a cecità con conseguente incapacità ad alimentarsi. Le cause della ritenzione sono varie: temperatura o umidità troppo basse, errori alimentari, patologie cutanee spesso secondarie a disfunzione tiroidea, cicatrici, infestazione da acari e nei serpenti la mancanza di substrati ruvidi contro i quali strofinare il rostro per iniziare il distacco della pelle vecchia.

Occhiale ritenuto
Post rimozione manuale dell'occhiale


Particolare degli occhiali ritenuti











La diagnosi di ritenzione è clinica, si basa sulla presenza di una depressione sull'occhiale ispessito, mentre sull'occhiale sano indica una precedente ritenzione.


La terapia prevede di tenere bagnato l'occhiale ritenuto per qualche minuto e provare a rimuoverlo delicatamente con un cotton fioc umido. Se non funziona si consiglia di riporre il serpente in un ambiente umido per 24 ore o di somministrare lacrime artificiali ricche in acido ialuronico frequentemente per qualche giorno e riprovare con il cotton fioc. Evitare la rimozione forzata perchè c'è il rischio di danneggiare la cornea in modo grave e permanente.


Articolo a cura dello Staff della Clinica Veterinaria Borgarello
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