La tracheobroncoscopia è una procedura diagnostica minivasiva spesso fondamentale in corso di patologie respiratorie acute e croniche del cane e del gatto.      
Si ricorre a questo mezzo in caso di tosse e sintomi respiratori persistenti o per indagare le cause dell'insorgenza di rumori respiratori anomali.
La tracheobroncoscopia è indicata ogni volta che s’ipotizza un processo patologico localizzato a livello tracheale o bronchiale. Inoltre tramite il lavaggio broncoalveolare è possibile indagare anche le patologie polmonari.
Tramite l'esame endoscopico è possibile:
-      la visualizzazione diretta delle vie aeree e lo studio delle alterazioni morfologiche 
-      la valutazione morfologica del lume tracheale e bronchiale 
-      la raccolta di campionamenti adeguati 
-      la risoluzione di patologie ostruttive mediante applicazione di protocolli terapeutici 
Considerato il pleomorfismo eziopatologico della tosse è sempre opportuno eseguire:
- Esatto segnalamento del paziente,
- Approfondita raccolta anamnestica ed attento esame fisico,
- Indagini laboratoristiche (ematologia, parassitologia ed infettivologia)
- Diagnostica per immagini (radiografa del torace, eco, TC).
La valutazione endoscopica tracheobronchiale può essere eseguita mediante broncoscopi flessibili o rigidi.
L’esame endoscopico richiede sempre una procedura anestesiologica il cui protocollo differisce in base a variabili cliniche del paziente, tipo di esame e durata prevista. La preparazione consiste in un digiuno da cibo da almeno 12 ore e di tre ore da acqua.
Tracheobroncoscopia terapeutica     
La tracheobroncoscopia terapeutica viene utilizzata per: 
-      asportazione di corpi estranei tracheobronchiali 
-      lavaggio e rimozione di tappi mucoidi 
-      ablazione di neoformazioni (mediante strumenti ancillari ad ansa o laser a diodi) 
-      applicazione di stent in corso di collasso tracheale 
A cura della dott.ssa Katiuscia Camboni
 

 
 



 
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