No, i lupi non esistono soltanto nelle favole, ma sono una realtà in molti territori. Quando poi dai boschi, affamati ed in cerca di riparo, tendono a spostarsi verso le città, allora si che sorgono problemi, proprio come per Cappuccetto Rosso!.
Questo è ciò che sta accadendo in Svezia, dove all’emergenza freddo (è il più rigido inverno degli ultimi 180 anni!) , si è aggiunta quella dei lupi che, spinti dal freddo ad uscire dai propri nascondigli, tendono ad avvicinarsi sempre di più ai centri abitati in una disperata lotta per la sopravvivenza.
Come nelle migliori favole,non poteva mancare anche l’aspetto “romantico”, la storia dei due lupi (già battezzati coi nomi: Ivan e Ingrid, perchè non “Giulietta e Romeo”?!): lui, un animale fierissimo e robusto, è arrivato nientemeno che dalla Russia sfuggendo a ogni sorta di insidia: gli uomini, le steppe nevose, i boschi cristallizzati dal gelo, i laghi ghiacciati. Raggiunta la Finlandia è sceso, percorrendo 1.700 chilometri, fino alla capitale svedese, probabilmente - dicono gli etologi- alla ricerca di un amore, una compagna che, poi, ha finalmente trovato in Svezia.
La Svezia ora è spaccata in due: c’è chi vorrebbe procedere mediante la ben nota strategia dello sterminio di massa e chi, invece, non vuol neanche sentir nominare la parole armi ed uccisioni. Da qualche mese le autorità hanno avviato una campagna di “selezione”: si è scelto di abbattere 250 dei duemila esemplari «per accelerare un processo di rinnovo della stirpe che, con continui incroci di consanguineità tra affini, stava assumendo degenerazioni genetiche» . Un buon 50 per cento degli svedesi, però, non l’ha buttata giù. Che dire poi della coppia di lupi, Ingrid e Ivan, che a Maggio darà alla luce la propria progenie?.
Al buon senso l’ardua sentenza.
A cura dello staff
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