martedì 27 settembre 2011

Il diabete nel gatto: la terapia 2° parte

GESTIONE DEL GATTO CON DIABETE CONCLAMATO

Quando la terapia dietetica da sola non è più sufficiente a controllare la glicemia è necessario iniziare la terapia insulinica i cui scopi sono:

  • ridurre o eliminare i segni clinici

  • far percepire al proprietario una migliore qualità di vita del proprio animale

  • diminuire le complicazioni secondarie al diabete

  • evitare crisi ipoglicemiche

Il trattamento deve essere iniziato al più presto dopo la diagnosi in quanto circa il 50% dei gatti può andare incontro a remissione durante i primi 3 mesi di terapia e sospendere la somministrazione di insulina.
Per la riuscita della terapia è di fondamentale importanza istruire adeguatamente il proprietario su tutti gli aspetti tecnici relativi alla conservazione, manipolazione e somministrazione di insulina e sarebbe bene lasciare un protocollo scritto con istruzioni precise.

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Le insuline di “prima scelta” nel gatto sono la Glargine e l’insulina umana PZI. L’insulina lenta di origine suina non è raccomandata come prima scelta nel gatto perché la sua durata d’azione è troppo breve e non controlla adeguatamente i segni clinici.

Nei gatti l’insulina deve essere sempre somministrata 2 volte al giorno e il dosaggio iniziale è:
1 UI/gatto per gatti di peso <4 kg
1.5-2 UI/gatto per gatti di peso > 4 kg
1 UI/gatto indipendentemente dal peso corporeo se la glicemia iniziale è <360 mg/dl

Durante la prima settimana di terapia il dosaggio non deve essere aumentato ma solo eventualmente diminuito in caso si noti glicemia <150 mg/dl.
Nel gatto la misurazione “ideale” della glicemia andrebbe effettuata a domicilio in quanto un valore alto in ambulatorio potrebbe essere dovuto allo stress. Molti proprietari, se incoraggiati sono in grado di misurare la glicemia al proprio animale ed è possibile istruirli tramite materiale informativo e video.

Il proprietario durante la terapia insulinica dovrebbe monitorare accuratamente il consumo di acqua, cibo e l’appetito e contattare il veterinario in caso di segni di ipoglicemia. Inoltre dovrà valutare l’eventuale scomparsa della glicosuria tramite strisce reattive o la comparsa di ketonuria.

diabete
Da tutto ciò si può dedurre l’estrema importanza in corso di terapia insulinica della collaborazione del proprietario.

Nel prossimo articolo parleremo del monitoraggio a breve e lungo termine in corso di terapia insulinica nel gatto.

Link a tutti gli articoli sul diabete finora pubblicati.

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5 commenti:

  1. Posso comprare le siringhe da umani da 1ml/100 u. I? La conversione è giusta moltiplicare per 2,5 per ottenere equivalente nella siringa da 100ui?
    Grazie

    RispondiElimina
  2. Per il mio gatto uso lantus..ma per quanto tempo la posso conservare in frigo?è vero che dopo 4 settimane non va più bene? Grazie

    RispondiElimina
  3. Uso il caninsulin, dovrei passare al Lantus e desidero sapere come fare per acquistarlo. Si vende senza ricetta medica?

    RispondiElimina
  4. Per il mio gatto uso lantus..ma per quanto tempo la posso conservare in frigo? E' vero che dopo 4 settimane non va più bene?

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