Concentrato Piastrinico o PRP: una novità nel trattamento delle patologie articolari del cane.
Che cos’e’ il concentrato piastrinico?
Il concentrato piastrinico (PRP) è il prodotto ottenuto da un susseguirsi di centrifugazioni di sangue fresco intero trattato con anticoagulante. All’interno del PRP sono presenti concentrazioni di componenti attive quali le piastrine, i fattori della coagulazione e altre proteine plasmatiche ,pari a 4/5 volte quelle contenute nel sangue fresco. Queste molecole attive sono in grado di promuovere la guarigione di lesioni tendinee, legamentose e di patologie articolari come l’osteoartrite in modo naturale.
Che cos’e’ il concentrato piastrinico?
Il concentrato piastrinico (PRP) è il prodotto ottenuto da un susseguirsi di centrifugazioni di sangue fresco intero trattato con anticoagulante. All’interno del PRP sono presenti concentrazioni di componenti attive quali le piastrine, i fattori della coagulazione e altre proteine plasmatiche ,pari a 4/5 volte quelle contenute nel sangue fresco. Queste molecole attive sono in grado di promuovere la guarigione di lesioni tendinee, legamentose e di patologie articolari come l’osteoartrite in modo naturale.
Quali
sono le indicazioni terapeutiche?
-Patologie
tendinee croniche e acute( tendiniti acute,croniche,tenopatie)
-Patologie
articolari ( Instabilità della palla,displasia del gomito,OCD del
gomito,rottura del legamento crociato,menisco)
-Condropatie
( incrementa la produzione di matrice extracellulare dei
condrociti,acido ialuronico sinoviale,migliora il dolore e la
funzione articolare nei pazienti colpiti da OA)
-Lesioni
muscolari
-Lesioni
cutanee croniche con tendenza alla guarigione scarsa o nulla
-
Ulcere
da decubito( GEL PIASTRINICO ottenuto dall’attivazione del
concentrato piastrinico con trombina autologa e gluconato di calcio).
-
Fistole circumanali
In
che modo agisce il concentrato piastrinico?
Le
piastrine contengono granuli ricchi fattori di crescita che una volta
rilasciati nella sede di lesione hanno un ruolo fondamentale nella
stimolazione della rigenerazione e nella guarigione dei tessuti sia
molli sia duri (ossa), poiché stimolano attivamente le cellule
contenute al’interno dell’articolazione (osteoblasti, condrociti
e tenociti).
Attraverso
l'iniezione del concentrato piastrinico si inserisce all’interno
dell’articolazione colpita dalla patologia una grande quantità di
fattori di crescita. L'obiettivo è quello di ridurre o eliminare
dolore e infiammazione per recuperare la capacità funzionale
evitando di dover intervenire chirurgicamente.
Diversi
studi hanno evidenziato come una singola iniezione di concentrato
piastrinico possa diminuire in maniera significativa il grado di
zoppia dei pazienti trattati.
L’utilizzo
di questa tecnica risulta essere molto meno invasiva rispetto alla
chirurgia e apporta dei buoni risultati in termini di riduzione del
dolore e dell’infiammazione,che si possono tradurre in un
miglioramento significativo della qualità di vita dei nostri
animali. Si tratta quindi di un intervento molto ben tollerato oltre
ad avere un tempo di preparazione e di applicazione brevi.
Inoltre
essendo un trattamento di natura autologa il rischio di trasmissione
di malattie infettive e di reazioni da parte del sistema immunitario
è molto ridotto.
Come
si esegue un’infiltrazione di concentrato piastrinico?
Il
trattamento nel complesso ha una durata di un’ora circa.
Il
primo passaggio consiste nel prelievo di una piccola quantità di
sangue che verrà subito portato in laboratorio per la lavorazione.
Contemporaneamente alla preparazione del PRP il cane viene preparato
per l’infiltrazione: per effettuare l’iniezione occorre sedare il
cane per evitare che si stressi o che possa percepire dolore durante
l’iniezione. La
sedazione è molto sicura e di brevissima durata.
Quando
le lavorazioni del sangue saranno completate si potrà procedere con
l’infiltrazione intrarticolare, che altro non è che una iniezione
effettuata in maniera sterile all’interno dell’articolazione
patologica.
A
questo punto il nostro trattamento è finito e poco dopo il vostro
amico a quattro zampe,potrà tornare a casa con voi.
Le
uniche precauzioni che consigliamo dopo il trattamento
sono una limitazione dell’esercizio fisico e il controllo periodico
del peso.
Per
ottenere il massimo dei risultati è molto importante non
somministrare antiinfiammatori nei pazienti trattati con concentrato
piastrinico poiché tali farmaci ne inibiscono l’azione e
l’efficacia .
Non
esistono invece controindicazioni all’utilizzo di condroprotettori
e integratori( condroitina,curcuma,Perna canaliculus,acidi grassi
omega 3).
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