L’ipercalciuria
è una patologia piuttosto comune nel coniglio da compagnia.
In
inglese è anche chiamata “sludge” ossia fanghiglia vescicale.
Consiste nell’accumulo in vescica di una quantità anomala di
microscopici cristalli di calcio, che si depositano e si compattano,
formando un ammasso semisolido, pastoso, che il coniglio non riesce
più ad espellere quando urina.
L’urina
del coniglio è normalmente ricca di cristalli di calcio, che in un
animale in salute vengono espulsi con l’urina. In caso di
ipercalciuria, invece, questi cristalli sedimentano e si addensano
causando una serie di disturbi, come dermatite perineale più o meno
grave.
Le
cause di questa patologia sono in genere multifattoriali, e
comprendono una serie di condizioni che impediscono al coniglio di
svuotare completamente la vescica, favorendo l’accumulo progressivo
di cristalli di calcio.
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Cause comportamentali: se un coniglio vive esclusivamente o quasi
sempre confinato in gabbia è favorita la ritenzione di urina; in
natura i conigli urinerebbero spesso per marcare il territorio.
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Cause neurologiche: lesioni al sistema nervoso (cervello, midollo
spinale o nervi) possono impedire lo svuotamento completo della
vescica o l’assunzione di una posizione adeguata per urinare.
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Cause ortopediche: lesioni o infiammazioni alle articolazioni
(artrite) od infezioni ai piedi (pododermatite) impediscono di
assumere la corretta postura per urinare o la rendono dolorosa.
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Cause urinarie: l’infiammazione della vescica o dell’uretra
possono impedire lo svuotamento completa della vescica, rendere
dolorosa la minzione o causare dermatite perineale.
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Obesità: un coniglio sovrappeso più facilmente si imbratterà la
regione perineale con l’urina causando una dermatite ed avrà
difficoltà a pulirsi adeguatamente.
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Dieta: il ruolo della dieta non è ancora del tutto chiaro.
Il
meccanismo alla base dell’ipercalciuria è spesso complesso e
difficile da eliminare.
Il
coniglio che presenta la vescica piena di cristalli di calcio non
riesce a urinare correttamente, urina poco e spesso, ha dolore e si
sgocciola addosso l’urina. Può avere la pelle infiammata e spesso
ha dolore e di conseguenza può presentare perdita di appetito.
Spesso
l’urina ha un aspetto normale perché viene emessa solo la parte
liquida mentre quella semisolida, piena di calcio, rimane nella
vescica.
Nei
coniglietti con ipercalciuria la vescica è di solito di consistenza
e volume aumentati.
La
terapia consiste per prima cosa dallo svuotare la vescica dal
deposito di calcio per dare immediato sollievo al coniglio. Ciò si
può effettuare nel coniglio sveglio oppure in sedazione o anestesia.
In molti soggetti si può svuotare la vescica senza sedazione,
comprimendo delicatamente la vescica fino a svuotarla del tutto. Se
ciò non è possibile si deve eseguire la procedura in anestesia; la
vescica può essere delicatamente compressa per effettuarne lo
svuotamento, dopo di che si introduce un catetere e si effettuano
ripetuti lavaggi con soluzione sterile tiepida, fino ad ottenere la
fuoriuscita di liquido limpido. Al termine si esegue una radiografia
di controllo per verificare di aver completamente eliminato il
deposito di materiale.
Nei
giorni successivi si effettua una terapia reidratante (per bocca o
per via sottocutanea) per stimolare lo svuotamento frequente della
vescica e si somministrano analgesici ed eventualmente antibiotici.
Si deve correggere la gestione del coniglio, favorendo l’attività
fisica ed evitando di confinarlo in uno spazio ristretto.
Utili
possono essere anche alcuni accorgimenti dietetici come: fornire
acqua naturale iposodica sia in abbeveratoio a goccia sia in ciotola;
stimolare l’assunzione di acqua utilizzando eventualmente del succo
di frutta non zuccherato (es. succo di ananas 100%); fornire fieno ad
libitum (NO di erba medica) ed alimenti freschi come erba oppure
cicoria, sedano, finocchio, vari tipi di insalata; somministrare
vegetali diuretici come il tarassaco; evitare carboidrati, frutta e
carote.
Articolo a cura dello Staff della Clinica Veterinaria Borgarello
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