lunedì 14 dicembre 2009

Giornata tipo di un pollo in carriera

Sono nato a fine Settembre in una affollata carovana, tra simpatici conigli e violenti tacchini. La mia mamma non so chi fosse...ma tutte erano più o meno disposte a sopportare e crescere me e i miei fratelli. Un giorno, avevo circa 15 giorni, sono stato adocchiato in mezzo agli altri, inseguito ed estratto da quella gabbia di matti per finire rinchiuso in una scatolina di cartone. Così é iniziato il mio viaggio verso la gloria ! Appena salito in una macchina, ho iniziato a gridare "Chi siete? Dove mi portate?" Poi qualcuno mi ha tirato fuori e...accoccolandomi tra i suoi capelli, ho capito subito che quella sarebbe stata...la mia mamma!!
La mia nuova casa, non la gabbietta in cui ogni tanto non so perché mi rinchiudono, è sin troppo grande: fosse per me, non uscirei mai dalla cucina !! L'unico difetto è che non e' molto ben abitata ... dai perfidi tacchini, sono passato ad orde di gatti!! Sbucano dappertutto, di tutti i colori e dimensioni . Qualcuno é più tonto, altri invece cercano di prendersi troppa confidenza e vanno messi al loro posto : in genere basta una beccata secca sul naso !!
Poi c'é una vecchia zitella arcigna, gallina credo, che mi becca sulla testa...ma anche con lei metto le cose a posto : le giro dietro e le strappo un po' di piume!! In genere se ne va offesa. Ma cominciamo dall'inizio....Al mattino, l'ora della sveglia é molto variabile...in genere dipende dall'ora fatta la sera prima ( tra le 9 e mezzanotte ). Se mi alzano presto, la colazione e' assicurata !!! Invece di quel noioso becchime , scorrazzando sul tavolo tra piatti e tazzine, o arrampicandomi su e giù sulle braccia e sulle spalle dei miei 'mammi’ mi faccio imboccare di brioches alla marmellata: e' incredibile come il cibo, dalla loro bocca, diventi molto più gustoso di quello lasciato inerte per terra o caduto dal mio becco (veramente immangiabile!!). Purtroppo non sono ancora riuscito a convincerli ad imboccarmi con bruchetti ed insettini vari...
Dopo colazione, mi arrampico definitivamente su una spalla e... giù nel colletto, sotto i capelli: due effusioni e...nanna!! Verso metà mattina, mi portano fuori e mi abbandonano sotto una gabbia, con la scusa che devo imparare a fare il pollo!! Il cibo lì e' veramente indecente, per cui mangio il minimo indispensabile; poi non riesco mai a farmi gli affari miei perché dall'altra della rete é pieno di quegli stupidi gatti pelosi che mi ridono in faccia: appena esco....A pranzo, vengo riaccompagnato in cucina: se non mi danno un passaggio in spalla...che sgambata...quasi mi passa l'appetito a farmi tutta quella strada!! Purtroppo, non sempre il cibo e' di mio gusto, quindi alle volte mi innervosisco un po'. Odio la pasta (sono giunto ad un sofferto compromesso...oggi mi fanno il risotto e proveremo...), l'insalata, il formaggio (reggiano a parte)...apprezzo molto la carne, soprattutto impanata, i pomodori (anche se mi dicono che, se ne mangio troppi, hanno taluni effetti collaterali...), i semi di fagiolino (solo i semi eh!!). Per la frutta, l'uva la gradisco sbucciata, anche se ogni tanto non si ricordano di togliere i semi, per cui, quando mi finiscono sotto i denti, li devo sputare inviperito. Anche per l'acqua, e' una discussione continua!! Anche quella, in abbondanza, provoca, a loro dire, effetti inaccettabili...per cui...mi sono dovuto arrangiare: in un angolo della cucina c'e' un lavandino...l'unico problema e' arrivarci!! Quando ho mangiato troppo, il salto diretto dal tavolo e' rischioso: facilmente mi impiastro nella fiancata!! Quindi, mi conviene aspettare che qualcuno passi dalle mie parti, arrampicarmi al volo su un suo braccio, aspettare che prima o poi si passi dalle parti del lavandino e...oplà, giù dall'altrobraccio : sul bordo si trova sempre qualche goccia da ciucciare!! Una volta, scoperto un bicchiere pieno a tavola, mi sono fatto coraggio ed ho immerso la testa dentro (un po' troppo violentemente perché avevo molta sete). Purtroppo, non avendo preso bene le misure, sono finito con tutta la testa sott'acqua ma...no, ricordo solo che non aveva gusto d'acqua...Sembra, a quanto dicono, che mi sia messo a dire cose strane, tra un'euforica risata e l'altra e che abbiano dovuto chiudermi in gabbia perché rischiavo di perdere l'equilibrio e finire giù dal tavolo in un'informe frittata al vino bianco. Nel pomeriggio, mi dedico a varie attività, a volte anche impostemi. Subito dopo pranzo, mi diverto a giocare correndo e saltellando su e giù da sedie, tavolo e braccia varie...poi magari torno fuori a brucherellare un po' d'erba o, quando dicono di non sopportarmi più (non so perché visto che sono così simpatico) finisco a fare il carcerato in gabbia ( e allora mi sentono !!). Alla sera, torna una delle mie 2 mamme e, appena pronta la nostra cena, andiamo a mangiare su in poltrona, davanti alla tv: programmi demenziali, ovviamente, perché sono piccolo. Purtroppo per cena mi propinano la stessa sbobba riscaldata del pranzo, per cui talvolta tendo a lamentarmi rumorosamente, così non si sente niente alla tv e si finisce tutti con l' essere un po’ nervosi. Subito dopo, una ronfatina collettiva in poltrona, mista a coccole e sbaciucchiamenti (ho la pelliccia consunta!!): talvolta mi ritrovo addirittura a letto, sotto una pelosa copertina lanuginosa. Una domanda mi sorge spontanea: perché poi vengo preso e sbattuto in gabbia, a dormire su un ramo ? La risposta e' sempre la stessa: "Perché sei un pollo!!" . Che dire? In generale non mi posso lamentare troppo: per fare carriera, sono indispensabili alcuni sacrifici !!

a cura di Laura Loazzolo

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