lunedì 14 dicembre 2009

La cura delle piccole tartarughe

Nel nostro paese vivono tre specie di testuggine: la Testudo Hermanni, la Graeca e la Marginata. Di queste, la marginata è quella che può raggiungere le dimensioni maggiori: gli esemplari adulti possono arrivare a misurare 35 cm di carapace. Il loro peso può superare i 5 Kg. La marginata si distingue facilmente rispetto alle altre due specie di testuggine: il suo carapace è di colore scuro (verde, marrone o quasi nero) a volte intervallato da striature giallastre che scompaiono con il passare degli anni. Anche la sua forma allungata è caratteristica, la parte posteriore del carapace è svasata a campana, allargata e dentata. Possiede un solo scudo sopracaudale e non ha astuccio corneo sulla coda. Il maschio, rispetto alla femmina, presenta il piastrone più o meno incavato e la sua coda è decisamente più grossa.
Il tartarugaio
Quando le piccole tartarughe escono dalle uova è opportuno metterle in un terrario (o tartarugaio). In natura, ovviamente, rimangono in libertà ma nei nostri giardini è meglio confinarle in uno spazio dove possano essere maggiormente protette e dove avremo la possibilità di nutrirle di più. Di solito nascono nei primi giorni di Settembre periodo in cui, dovremo osservare attentamente il terreno per poterle scovare e per evitare che finiscano schiacciate sotto i nostri piedi. Poniamo attenzione all’esposizione ai raggi solari (una minima parte) e alle misure (devono essere proporzionate al numero dei piccoli: 4-5 si troveranno bene in uno spazio di almeno 1 x 1 metri, da aumentare con la crescita dell’animale). Possiamo costruire il tartarugaio con dei pannelli di legno oppure, recintare una piccola parte del nostro giardino. Il tartarugaio deve possedere un fondo di terra ed alcuni rifugi dove le tartarughine si possano infilare. Le pareti devono essere alte almeno 50 cm per evitare la comune usanza della fuga.
L’alimentazione e l’abbeverata
La scodellina dell'acqua deve essere scelta di pochi millimetri di profondità perché, le piccole tartarughe, tendono a buttarsi dentro e potrebbero affogare se l'acqua fosse troppo alta.L'alimentazione è identica a quella degli esemplari adulti, naturalmente avranno delle difficoltà con cibo di grosse dimensione come un pezzo di mela o un pomodoro intero: quindi spezzettiamo per loro i frutti.
In casa
Il tartarugaio dentro casa deve avere un'adeguata illuminazione e riscaldamento. Il tartarugaio deve essere collocato in una posizione dove sia possibile un'abbondante esposizione ai raggi solari altrimenti si provvede con l'acquisto ed il posizionamento di apposite lampade. Per il riscaldamento è utile l'utilizzo di lampade a raggi infrarossi.
La crescita
I piccoli crescono in fretta e già dopo un anno noteremo che le loro dimensioni sono pressoché raddoppiate e che il loro spazio comincia a stargli stretto. Ai due anni la loro corazza è abbastanza resistente da consentirci di metterle insieme alle altre.

articolo a cura di Marta Bianchessi
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