Finalmente definiti i parametri per il patentino, riportiamo il comunicato stampa del Ministero della Salute in cui il Sottosegretario Martini dichiara:
“Una straordinaria occasione per i proprietari dei cani di acquisire informazioni sul proprio animale e giungere ad un effettivo possesso responsabile”
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di ieri, 25 gennaio, il Decreto Ministeriale 26 novembre 2009 sui percorsi formativi per i proprietari dei cani, collegato all’Ordinanza contingibile ed urgente del Ministro del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali sulla “Tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione di cani”. Il provvedimento è quindi in vigore da ieri ed è stato fortemente voluto dal Sottosegretario Francesca Martini congiuntamente con i medici veterinari e le numerose associazioni di tutela degli animali, raccogliendo il favore e l’interesse di milioni di proprietari di cani in Italia. Esso stabilisce i criteri e le linee guida per la programmazione di percorsi formativi volti a fornire nozioni sulla normativa vigente e sulle caratteristiche fisiologiche ed etologiche del cane, in modo da indirizzare il proprietario verso il possesso responsabile. Il percorso si svolge su base volontaria per coloro che sono interessati a migliorare il rapporto con il loro cane o intendono acquisirne uno; su base obbligatoria per i proprietari di cani che ravvisino disturbi del comportamento o siano dichiarati “a rischio elevato” dal Servizio Veterinario della Asl.
Il Sottosegretario Martini ha dichiarato :“Considero fondamentale il fatto che finalmente i percorsi formativi per i proprietari di cani possano entrare a regime. Costituiscono una straordinaria occasione per acquisire informazioni sul proprio animale e giungere ad un possesso cosciente. La conoscenza delle leggi in vigore e il principio della responsabilità rappresentano un pilastro fondamentale per migliorare la civile convivenza nel nostro Paese.”
In particolare il provvedimento dispone che i Comuni, congiuntamente con le Aziende Sanitarie locali, possano avvalersi per l’organizzazione dei suddetti corsi oltre che della collaborazione degli Ordini Professionali dei Medici Veterinari, delle Facoltà di Medicina Veterinaria, delle Associazioni Veterinarie e di protezione degli animali,anche della collaborazione di educatori cinofili di comprovata esperienza.
Avevamo già pubblicato un interessante ed esauriente articolo sulla “convivenza uomo-cane”.
Facciamo un po’ di chiarezza e ordine sul corso per il patentino:
Obiettivo: l'obiettivo generale della formazione del corso è di favorire un corretto sviluppo della relazione tra il cane ed il proprietario, al fine di consentire l'integrazione dell'animale nel contesto sociale.
Chi deve frequentare il corso: è obbligatorio per i proprietari o detentori segnalati dai Comuni, in collaborazione con i Servizi Veterinari, ma possono frequentarli tutti i proprietari e tutti i cittadini che vogliono migliorare la relazione con il proprio cane.
Chi tiene il corso: medici veterinari esperti in comportamento animale o in possesso del diploma europeo di specialista in medicina comportamentale; è prevista la collaborazione di educatori cinofili di comprovata esperienza.
Quanto dura: i corsi prevedono una formazione di base, con un minimo di 5 sessioni didattiche e di due ore ciascuna e con la possibilità di integrare la teoria con la didattica pratica.
Chi paga il corso: il costo del corso è a carico del proprietario del cane.
Elenco di file scaricabili in formato pdf:
- Ordinanza 3 marzo 2009 sulla "Tutela dell'incolumità pubblica dall'aggressione dei cani"
- Decreto di applicazione 25 gennaio 2010
- Decreto 26 novembre 2009 , Percorsi formativi per i proprietari dei cani
- allegato 1
- allegato 2
- Brochure “il patentino”
A cura dello staff della clinica
Se ti è piaciuto l'articolo, iscriviti al feed o alla newsletter per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti di TGVET.net.
Lascia un commento per dire la tua o per chiedere informazioni
Nessun commento:
Posta un commento