venerdì 2 luglio 2010

Proteinuria: l'arma in più contro le nefropatie.

Il termine proteinuria viene utilizzato per indicare la presenza di una quantità eccessiva di proteine nelle urine. La proteinuria non rappresenta di per sé una patologia, è piuttosto un valido indicatore diagnostico e/o prognostico nell'ambito delle patologie renali.
L'importanza di tale parametro, soprattutto in un'ottica di “prevenzione “anche molto precoce, viene oggi riconosciuta all'unanimità in ambito medico-veterinario.
In linea generale, data la facilità di raccolta del materiale e di esecuzione dei test, l'esame delle urine (striscia reattiva+esame del sedimento) dovrebbe rientrare routinariamente , insieme agli esami ematologici e biochimici, nei periodici check up di cani e gatti apparentemente sani, qualsiasi sia l'età dei soggetti.
Nello specifico, la perdita in eccesso di proteine nelle urine può essere dovuta a molteplici proteinuriacause.  Stabilire una condizione di proteinuria renale persistente e significativa equivale ad ottenere un marker attendibile di malattia renale cronica ed è un'indubbia arma in più a disposizione del medico veterinario sia in un'ottica preventiva che prognostica.
Il metodo più semplice, rapido e attendibile per rilevare la presenza di proteine nelle urine è rappresentato dall'utilizzo di strisce reattive.
Qualsiasi animale, cane e gatto, indipendentemente dal sesso, dall'età, dalla razza o dalla presenza o meno di sintomi di malattia, può esser sottoposto a tale esame che, in tutti i casi, può assumere un significato preventivo d'importanza incontestabile. Al di là dei pazienti che manifestano segni di malattia sistemica, per cui si impone un'indagine diagnostica immediata, esiste una crescente casistica di soggetti apparentemente sani che manifestano solo saltuariamente segni di malattia renale cronica. Soprattutto in questi casi diventa di fondamentale importanza la diagnosi precoce ed il monitoraggio costante del soggetto, al fine di evitare il raggiungimento inaspettato di un punto critico irreversibile.

Con un piccolo gesto, quindi, si può ottenere un grande risultato nella salvaguardia della salute del nostro amico a quattro zampe: non sottovalutate, pertanto, l'importanza della prevenzione.

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A cura della Clinica Veterinaria Borgarello

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