Il piotorace è l'esito di una flogosi suppurativa della cavità toracica che determina un accumulo di pus nel cavo pleurico.
Nel gatto, è spesso associato all’inoculazione di batteri nel torace attraverso ferite che gli animali si provocano in occasione dei combattimenti con i conspecifici. Nonostante questa associazione, il piotorace si può riscontrare anche in gatti tenuti in casa e senza che vi siano animali della stessa specie in famiglia.
Nel cane invece l’infezione è spesso conseguente alla penetrazione nella cavità toracica di materiali estranei, come i forasacchi.
Le infezioni sono spesso di tipo misto e possono contenere parecchie specie batteriche.Gli animali con piotorace presentano di norma un quadro tipico, caratterizzato da respirazione frequente e superficiale; nella maggior parte dei casi è inoltre presente febbre. Altri segni clinici sono costituiti da depressione del sensorio, anoressia, perdita di peso, disidratazione, ottundimento dei toni cardiaci e dei rumori respiratori, pallore delle mucose.
La diagnosi di piotorace trova conferma in una lastra radiografica del torace che mette in evidenza il versamento. In particolare, si eseguono radiografie nelle proiezioni latero-laterale e dorso-ventrale per valutare se il versamento sia monolaterale o bilaterale.
L'esame emocromocitometrico può evidenziare neutrofilia, il che trova riscontro nell'esame citologico dato che il tipo cellulare predominante è rappresentato dai neutrofili degenerati contenenti residui batterici.
Nei soggetti con piotorace è indispensabile una terapia aggressiva con antibiotici ad ampio spettro che assicurino la copertura anche nei confronti degli anaerobi.
Il fluido purulento deve essere drenato, tenendo presente che la soluzione ideale è l’aspirazione continua seguita da lavaggi del cavo pleurico con della soluzione fisiologica.
Il trattamento chirurgico invece è indicato in tutti quei soggetti che presentano una chiara patologia chirurgica del piotorace, ed in particolare in caso di ascessi polmonari, torsione di un lobo polmonare, corpi estranei ancora presenti nel cavo pleurico.
Nella maggior parte dei casi la prognosi del piotorace è buona se il problema è stato trattato adeguatamente. Le recidive sono, invece, piuttosto comuni nei soggetti trattati esclusivamente con terapia antibiotica, vale a dire non integrata da lavaggio del cavo pleurico.
Se ti è piaciuto l'articolo e vuoi conoscere il protocollo diagnostico e terapeutico che abbiamo adottato in un caso clinico di piotorace in un gatto, leggi anche l'articolo “Caso clinico di piotorace in un gatto” .
A cura della Dott.ssa Katty Camboni
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