Riportiamo oggi un caso clinico: una patologia che raramente viene riconosciuta e diagnosticata, l’anomalia di Peters
L'anomalia di Peters rientra nel gruppo di anomalie di sviluppo della porzione di neurocresta che forma la camera anteriore e fa parte della sindrome della disgenesia della camera anteriore dell'occhio.
Il più delle volte rappresenta un reperto occasionale durante la visita oculistica, oppure può essere notata dai proprietari più attenti.
Tale anomalia viene imprecisamente riportata come persistenza della membrana pupillare: non esistono , in realtà, membrane pupillari che si estendono dall'iride alla cornea durante lo sviluppo della camera anteriore.
L'anomalia di Peters si presenta con opacità corneali associate alla presenza di “filamenti” di tessuto irideo che connettono tale opacità al collaretto irideo (altre volte tali strie sono visibili solo con una fonte di ingrandimento). In questo caso si parla di anomalia di Peters tipo I.
L'opacità corneale coinvolge la porzione posteriore di quest'ultima e talvolta è possibile apprezzare la presenza di tessuto pigmentato.
L'anomalia di Peters tipo II è una variante più grave di tale patologia in cui è presente un'alterazione a carico della lente.
L'anomalia di Peters deve essere considerata una manifestazione di possibili altri difetti presenti all'interno della camera anteriore.
Non esistono trattamenti specifici ma è consigliata una visita oculistica approfondita per valutare la presenza di altre anomalie del segmento anteriore.
A cura della Dott.ssa Valentina Declame
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