Come già accennato nei precedenti articoli, i riproduttori devono essere attentamente valutati sotto ogni aspetto fisico e fisiologico. Quest’ultimo aspetto comprende in particolare la valutazione del materiale seminale del maschio.
Nel cane questo viene prelevato con metodo manuale o tramite vagina artificiale da uno specialista del settore. In genere il tutto viene eseguito in ambiente tranquillo ed eventualmente in presenza di una femmina in calore (facilita sicuramente l’operatore nelle manovre successive).
Lo sperma del cane si compone di tre frazioni: la prima è la più abbondante ed è la cosiddetta frazione uretrale che viene scartata all’inizio dell’eiaculazione; la seconda è la frazione spermatica che trasporta gli spermatozoi; la terza infine è la frazione prostatica, più densa.
Nel gatto solo nel 20% dei soggetti si può prelevare il seme con tale metodo. Più semplice è la raccolta tramite tecnica UrCaPI dove si utilizza un particolare farmaco sedativo (medetomidina) capace di provocare il rilascio di piccole quantità di sperma molto concentrato prelevato tramite cateterismo uretrale.
Una volta prelevato, il seme deve essere valutato a partire dal volume e dall’aspetto, caratteristiche che appaiono evidenti da subito all’operatore.
Sia nel cane che nel gatto il colore deve essere biancastro, lattescente più o meno trasparente a seconda della minor o maggior concentrazione.
Nel cane il volume dell’eiaculato varia in base alla taglia: da 2,5 ml nei cani di taglia piccola a circa 80 ml nei cani di taglia gigante.
Nel gatto invece le differenze di volume sono dovute al tipo di prelievo. Infatti con la tecnica UrCaPI si arriva a 10,5 ±5 µl di eiaculato, mentre con il prelievo tramite vagina artificiale si va da 0,01 ml a 0,12 ml.
A questo punto si possono valutare le caratteristiche del seme al microscopio ottico dove è possibile osservare direttamente gli spermatozoi di cui si studia la motilità, la concentrazione, la vitalità e la morfologia.
Riassumiamo nella tabella sotto riportata le caratteristiche dello sperma del cane e del gatto.
La valutazione del materiale spermatico è un esame essenziale per testare un maschio riproduttore, in questo modo è possibile garantire sempre il seme migliore per la fattrice.
Infatti questo è uno dei più importanti aspetti da considerare per la buona riuscita di un accoppiamento e del successivo concepimento di cui tratteremo nei prossimi articoli.
A cura della dott.ssa Katty Camboni della Clinica Veterinaria Borgarello
Se vuoi leggere tutti gli articoli sull’argomento clicca qui.
Se ti è piaciuto l'articolo, iscriviti al feed o alla newsletter per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti di TGVET.net.
Lascia un commento per dire la tua o per chiedere informazioni
Nessun commento:
Posta un commento