Con questo articolo terminiamo l’esame del paziente in anestesia e dal prossimo passeremo a trattare l’esame radiografico. In quest’ultimo articolo cercherò di spiegare cosa sono e quale importanza abbiano gli angoli di riduzione AR e di sub-lussazione AS.
Con queste due misurazioni si è cercato di oggettivare e valutare quantitativamente i dati forniti dai test di Ortolani e di Barlow.
L’angolo di Riduzione si ottiene nel momento in cui si ha il segno di Ortolani cioè la riduzione della testa del femore nell’acetabolo. L’angolo di Sublussazione si ottiene nel momento in cui si ha il segno di Barlow. Nelle immagini potete vedere il momento in cui viene calcolato.
Per ogni anca si ottengono quindi due misurazioni: AR (angolo di riduzione) e AS (angolo di sub lussazione), l’angolo di riduzione sarà sempre maggiore dell’angolo di sublussazione.
L’angolo di riduzione rappresenta la lassità articolare per cui tanto è maggiore l’angolo tanto maggiore sarà lo stiramento della capsula articolare nella porzione dorsale.
L’angolo di sublussazione indica l’inclinazione funzionale dell’acetabolo o l’inclinazione del DAR, minore è il suo valore minore sarà la tendenza della testa del femore ad uscire dall’acetabolo.
Il rapporto che si viene a creare tra i numeri ottenuti, sommato a tutti gli altri dati raccolti permette di stabilire la presenza di displasia, la sua gravità e qual’è la terapia più indicata per il trattamento.
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Articolo a cura del Dott. Bartolomeo Borgarello, Clinica Veterinaria Borgarello
Se vuoi inviare una mail: info@clinicaborgarello.it
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