martedì 18 febbraio 2014

Epilessia nel Cane, il Vademecum

Si può avere un cane epilettico e viverci serenamente insieme?Il termine epilessia deriva dal greco antico, e significa "prendere, prendere possesso, cogliere". In passato, l'epilessia era associata ad esperienze religiose e di possessione, anche demoniaca; per questa ragione era conosciuta come la "malattia sacra” o “male degli dei”. Era infatti opinione diffusa che le crisi epilettiche fossero una forma di attacco da parte di demoni, o che le visioni sperimentate dai pazienti fossero messaggi degli dei. Nella maggior parte delle culture le persone epilettiche venivano quindi stigmatizzate, evitate o addirittura imprigionate.

cura-epilessia

A causa di queste leggende e della drammaticità dei sintomi a cui hanno assistito durante la crisi, i proprietari sono generalmente molto spaventati e preoccupati nel momento in cui si rivolgono al veterinario. Spesso al momento della diagnosi segue lo sconforto, poiché alcuni proprietari sono contrari a dare al loro cane un "medicinale" per lunghi periodi, e pensano che la condizione di avere un animale "costantemente sotto farmaco" sia inaccettabile.

Se vuoi approndire l’argomento: clicca e leggi gli articoli sull’epilessia del cane.

Questo articolo è proprio rivolto a loro, e si prefigge di evidenziare alcuni concetti fondamentali e di fornire strumenti e consigli per la gestione del cane epilettico.

  1. L’epilessia è una malattia comune, quindi diversi cani che incontri ogni giorno probabilmente soffrono di epilessia… Lo avresti mai detto?

  1. Un singolo attacco epilettico, anche grave, non provoca praticamente mai la morte dell’animale: la cosa più semplice è lasciarlo passare e, subito dopo, rivolgersi al proprio medico veterinario per decidere la soluzione terapeutica migliore per il suo caso.

  1. L’epilessia non è una malattia contagiosa, quindi non si trasmette né agli altri animali né alle persone. Anche bambini, anziani e persone immunodepresse possono vivere tranquillamente con un animale epilettico senza che ciò rappresenti un pericolo per la loro salute.

  1. Un cane affetto da epilessia può condurre una vita normalissima; può quindi continuare ad uscire e giocare come sempre...L’importante è seguire i consigli del veterinario per curarlo al meglio.

  1. Si può avere un cane epilettico e vivere felicemente insieme! Questo non è un sogno ma una realtà quotidiana di molti proprietari e dei loro animali.

epilessia-cane

Per la gestione del cane epilettico è quindi fondamentale:

  • Affidarsi ad un Veterinario di fiducia

  • Somministrare i farmaci con regolarità

  • Somministrare i farmaci alle dosi indicate dal Veterinario

  • Non modificare per nessun motivo la terapia senza essersi consultati con il Medico curante

  • Non interrompere mai la terapia, neppure se il cane non ha più avuto crisi

  • Annotare il numero delle crisi

  • Annotare la dinamica delle crisi

  • Eseguire gli esami di controllo concordati con il Veterinario

  • Discutere i propri dubbi con il veterinario di fiducia e non con l’amica del parco

L’epilessia è una malattia cronica che va gestita a volte per tutta la vita, essere precisi, regolari e positivi aiuta a far vivere meglio il nostro cane.

Per annotare le crisi potete utilizzare il diario delle crisi che trovate a questo link:Il diario del Cane Epilettico

Articolo a cura  della dott.ssa Claudia Gaviglio e del Dott. Bartolomeo Borgarello, Clinica Veterinaria Borgarello

Se ti servono maggiori informazioni e vuoi inviare una mail: info@clinicaborgarello.it

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