Si può avere un cane epilettico e viverci serenamente insieme?Il termine epilessia deriva dal greco antico, e significa "prendere, prendere possesso, cogliere". In passato, l'epilessia era associata ad esperienze religiose e di possessione, anche demoniaca; per questa ragione era conosciuta come la "malattia sacra” o “male degli dei”. Era infatti opinione diffusa che le crisi epilettiche fossero una forma di attacco da parte di demoni, o che le visioni sperimentate dai pazienti fossero messaggi degli dei. Nella maggior parte delle culture le persone epilettiche venivano quindi stigmatizzate, evitate o addirittura imprigionate.
A causa di queste leggende e della drammaticità dei sintomi a cui hanno assistito durante la crisi, i proprietari sono generalmente molto spaventati e preoccupati nel momento in cui si rivolgono al veterinario. Spesso al momento della diagnosi segue lo sconforto, poiché alcuni proprietari sono contrari a dare al loro cane un "medicinale" per lunghi periodi, e pensano che la condizione di avere un animale "costantemente sotto farmaco" sia inaccettabile.
Se vuoi approndire l’argomento: clicca e leggi gli articoli sull’epilessia del cane.
Questo articolo è proprio rivolto a loro, e si prefigge di evidenziare alcuni concetti fondamentali e di fornire strumenti e consigli per la gestione del cane epilettico.
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L’epilessia è una malattia comune, quindi diversi cani che incontri ogni giorno probabilmente soffrono di epilessia… Lo avresti mai detto?
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Un singolo attacco epilettico, anche grave, non provoca praticamente mai la morte dell’animale: la cosa più semplice è lasciarlo passare e, subito dopo, rivolgersi al proprio medico veterinario per decidere la soluzione terapeutica migliore per il suo caso.
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L’epilessia non è una malattia contagiosa, quindi non si trasmette né agli altri animali né alle persone. Anche bambini, anziani e persone immunodepresse possono vivere tranquillamente con un animale epilettico senza che ciò rappresenti un pericolo per la loro salute.
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Un cane affetto da epilessia può condurre una vita normalissima; può quindi continuare ad uscire e giocare come sempre...L’importante è seguire i consigli del veterinario per curarlo al meglio.
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Si può avere un cane epilettico e vivere felicemente insieme! Questo non è un sogno ma una realtà quotidiana di molti proprietari e dei loro animali.
Per la gestione del cane epilettico è quindi fondamentale:
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Affidarsi ad un Veterinario di fiducia
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Somministrare i farmaci con regolarità
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Somministrare i farmaci alle dosi indicate dal Veterinario
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Non modificare per nessun motivo la terapia senza essersi consultati con il Medico curante
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Non interrompere mai la terapia, neppure se il cane non ha più avuto crisi
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Annotare il numero delle crisi
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Annotare la dinamica delle crisi
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Eseguire gli esami di controllo concordati con il Veterinario
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Discutere i propri dubbi con il veterinario di fiducia e non con l’amica del parco
L’epilessia è una malattia cronica che va gestita a volte per tutta la vita, essere precisi, regolari e positivi aiuta a far vivere meglio il nostro cane.
Per annotare le crisi potete utilizzare il diario delle crisi che trovate a questo link:Il diario del Cane Epilettico
Articolo a cura della dott.ssa Claudia Gaviglio e del Dott. Bartolomeo Borgarello, Clinica Veterinaria Borgarello
Se ti servono maggiori informazioni e vuoi inviare una mail: info@clinicaborgarello.it
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