La patologia più frequente di origine retinica che causa cecità acuta nel cane è una sindrome chiamata “sudden acquired retinal degeneration” o SARD. Tutte le razze, compresi i meticci, possono essere colpiti da questa patologia e l’età media di insorgenza è di circa 8 anni. Il segno clinico più frequente è la comparsa improvvisa di cecità, perdita di orientamento, incapacità di evitare gli ostacoli anche in ambiente famigliare e depressione. Spesso si riscontrano anche aumento dell’appetito, della sete e poliuria come sintomi precedenti la perdita di visione. L’esame obiettivo generale di solito è normale, le analisi ematobiochimiche spesso mostrano un aumento dei livelli degli enzimi epatici, del colesterolo, delle proteine sieriche e del cortisolo.
Per quanto riguarda la visita oculistica, i pazienti colpiti da SARD presentano assenza di visione e mancanza di reazione alla minaccia. Il riflesso fotomotore (PLR) e la risposta all’abbagliamento (Dazzle) sono presenti, rallentati o assenti. La valutazione del fondo di solito non rileva importanti alterazioni nelle fasi iniziali della patologia, in alcuni casi viene riportato un pallore del disco ottico secondario ad attenuazione della vascolarizzazione del nervo ottico. Spots iper-riflettenti multifocali si osservano in area tappetale dopo circa due mesi dalla perdita della visione. Dopo circa un anno dalla comparsa della patologia, si possono riscontrare segni oftalmoscopici riferibili a degenerazione retinica avanzata. Nonostante l’alto numero di animali affetti, l’eziopatogenesi alla base della patologia non è ancora chiara.
La cecità acuta bilaterale nel cane, in assenza di apparenti lesioni oculari, include, come diagnosi differenziali più frequenti, oltre alla SARD, le neuriti ottiche retrobulbari, le neoplasie chiasmatiche e la cecità di origine centrale.
Il test diagnostico migliore per distinguere la SARD da patologie del sistema nervoso centrale che causano cecità improvvisa è l’elettroretinografia (ERG). Nella SARD il tracciato ERG è piatto, mentre nelle altre patologie è normale o leggermente diminuito.
La SARD è considerata una patologia irreversibile e non responsiva alle terapie antinfiammatorie, antibiotiche e immunosoppressive.
A cura della Dott.ssa Valentina Declame
Se ti è piaciuto l'articolo, iscriviti al feed o alla newsletter per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti di TGVET.net.
Lascia un commento per dire la tua o per chiedere informazioni
Nessun commento:
Posta un commento