L’acne felina è un disturbo primario di cheratinizzazione la cui patogenesi rimane tutt’ora poco chiara.
Nella forma lieve è caratterizzata dalla presenza di comedoni e crosticine nerastre con leggera alopecia localizzati sulla regione del mento, labbro inferiore e talvolta labbro superiore. In questa fase della patologia la maggior parte degli animali non manifesta fastidio e il decorso è asintomatico. Alcuni pazienti invece possono manifestare progressivamente eritema, papule, pustole, scialorrea e prurito e nei casi davvero gravi si possono formare dei noduli sulla regione del mento con edema, fistole e intenso dolore.
La diagnosi di acne felina è solamente clinica, basata sull’anamnesi, sull’esame obbiettivo generale e sui segni clinici.
E’ innanzitutto necessario escludere altre patologia quali demodicosi e dermatofitosi tramite l’esecuzione di colture e di raschiati profondi. In seguito si devono eseguire esami citologici delle lesione che evidenzieranno la presenza di batteri, neutrofili e macrofagi.
I casi clinici piu lievi non richiedono terapia mentre quelli che hanno segni di infezione necessitano di una terapia sistemica antibiotica.
In tutti i casi è molto importante la pulizia della zona che spesso a causa del dolore può richiedere la sedazione del paziente. In seguito esistono molti prodotti antiseborroici e cheratoplastici da applicare localmente se se bisogna ricordare che molti di questi sono tossici o eccessivamente irritanti per il gatto.
La terapia sistemica viene effettuata su base empirica con amoxicillina+ ac.clavulanico, clindamicina, cefalexina o cefadroxile. Altri antibiotici come i chinoloni possono essere somministrati dopo antibiogramma delle lesioni. Il trattamento deve essere protratto per almeno 4 settimane. Nei casi in cui siano presenti marcate tumefazioni può essere necessaria la somministrazione di prednisolone per 7-10 giorni ma sempre dopo avere trattato le infezioni batteriche e funginee.
Come terapia coadiuvante possono essere somministrati acidi grassi che riducono l’infiammazione e normalizzano la cheratinizzazione.
Generalmente la prognosi in corso di acne felina è buono anche se nella maggior parte dei casi è necessaria una terapia a lungo termine, spesso per tutta la vita dell’animale per minimizzare la formazione di comodoni e prevenire l’infezione.
Articolo a cura della Dott.ssa Costanzo Francesca
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