martedì 26 febbraio 2019

Ernia iatale nel cane



L’ernia iatale nel cane è una patologia che riguarda l’apparato digerente, nello specifico la congiunzione tra esofago e stomaco a livello dello iato esofageo del muscolo diaframma. Si evidenzia come una protrusione attraverso il diaframma del tratto addominale dell’esofago, della giunzione gastroesofagea o del fondo dello stomaco. La risoluzione dell'ernia iatale nel cane è spesso chirurgica.

Solitamente la causa dell'ernia iatale è rappresentata da un’anomalia congenita dello iato esofageo che causa movimenti anomali di esofago e stomaco.
In altri casi può essere causata da un trauma, associato a dispnea, con danneggiamento della componente muscolare e/o nervosa del diaframma che determina l'ernia.

L'ernia iatale può verificarsi in diverse razze di cani e gatti, sembra però che siano predisposti in modo particolare i maschi e gli sharpei.





L'ernia iatale nel cane, se presente fin dalla nascita, si manifesta clinicamente entro l'anno di età mentre i pazienti con ernia iatale acquisita possono manifestare segni clinici a qualsiasi età.

I segni clinici sono principalmente rappresentati da:

- rigurgito
- reflusso gastroesofageo
- esofagite
- megaesofago

Altri segni clinici associati all'ernia iatale nel cane possono essere: vomito, disfagia, salivazione eccessiva, difficoltà respiratorie, ematemesi, anoressia e perdita di peso.
I casi più gravi sono caratterizzati dalla presenza di erosioni ed ulcere. Le prime possono essere disseminate sulla maggior parte della mucosa esofagea.

Diagnosi:
In genere nell’ernia iatale lo stomaco scivola all’interno e all’esterno del torace ma se l’ernia è abbastanza voluminosa possono scivolare in torace anche altri visceri.
L’ernia iatale nel cane può venire diagnosticata con l’esame radiografico del torace che rivela la presenza in questa cavità di tratti dell’apparato digerente che normalmente non si trovano in questa sede.
Per la diagnosi possono anche essere utilizzate tecniche avanzate come la fluoroscopia. L’esame radiografico del torace può anche rivelare la presenza di segni di polmonite ab ingestis.
Solitamente la diagnosi definitiva di ernia iatale nel cane si ottiene mediante esofago/gastrografia e fluoroscopia.
L’endoscopia è fondamentale per valutare l’esofagite da reflusso secondaria.

Trattamento:
I pazienti affetti dall'ernia iatale possono migliorare con la terapia medica del reflusso gastroesofageo e dell’esofagite che si basa sull’utilizzo di anti-acidi, anti-nausea e diete commerciali a basso tenore di grassi.
Nei casi che non rispondono alla terapia medica o in presenza di ampie ernie iatali è necessaria la chirurgia.

Tra le opzioni chirurgiche:
- riduzione e plicatura dello iato diaframmatico
- esofagopessi
- gastropessi fundica sinistra









Articolo a cura dello Staff della Clinica Veterinaria Borgarello
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