lunedì 30 dicembre 2019

365 Giorni Con il Tuo Pet



Prendersi cura di un animale domestico, si sa, regala gioie indescrivibili, ma comporta anche alcune importanti responsabilità. È infatti fondamentale fare attenzione alla salute del nostro amico a quattro zampe non solo quando sta male: agire in maniera preventiva evita spesso conseguenze anche gravi. Per questo motivo ci sono alcuni appuntamenti che è bene non dimenticarsi.



La scadenza più importante riguarda sicuramente la prevenzione dalle malattie infettive coperte da profilassi vaccinale: Cimurro, Herpesvirosi, Leptospira e Parvovirosi nel cane e Calicivirosi, Panleucopenia ed Herpesvirosi nel gatto sono malattie ancora molto diffuse. La regolare stimolazione del sistema immunitario ad opera del vaccino previene che il nostro animale sia privo di difese nel caso in cui venga in contatto con queste patologie. Nel gatto che ha accesso all’esterno, inoltre, è raccomandato eseguire la profilassi vaccinale anche contro il virus della leucemia infettiva, spesso riscontrata nei gatti randagi.


Discorso simile si può fare per il vaccino per la Rabbia, sia nel cane, sia nel gatto. In questo specifico caso, però, bisogna considerare anche le implicazioni legali: quando si effettua il primo vaccino, obbligatorio per i viaggi all’estero, esso diventa valido solo dopo 21 giorni e dunque occorre agire in tempo se si programma un espatrio. Al momento del richiamo, se questo viene effettuato entro la data segnalata sul passaporto, il vaccino rimane valido fin da subito: è quindi molto importante non dimenticarsi di questo appuntamento. Se si vaccina dopo tale scadenza si è obbligati ad aspettare nuovamente 21 giorni perché si possa viaggiare all’estero con il proprio animale.

Nonostante il pensiero comune, è raccomandato offrire ai nostri pet una copertura antiparassitaria durante tutto l’anno. Questo perché alcuni parassiti possono sopravvivere durante l’inverno in ambienti caldi e chiusi e noi stessi possiamo essere veicoli di questi agenti trasportandoli involontariamente in casa. Dalla primavera all’autunno, inoltre, è necessario implementare la profilassi antiparassitaria con dei prodotti repellenti per le zanzare. Nello stesso arco di tempo, infine, è assolutamente raccomandato ai proprietari di cani introdurre dei prodotti attivi contro la Filaria.

Per quanto riguarda i parassiti interni, negli animali adulti è consigliabile effettuare almeno quattro trattamenti svermanti all’anno. Per i cuccioli la profilassi prevede un trattamento contro i parassiti interni ogni mese fino all’età di 6 mesi, a partire dai 45 giorni di età. In alternativa si dovrebbero effettuare degli esami feci periodici per escludere la presenza di parassiti interni.
Ulteriori scadenze da non dimenticare possono riguardare lo specifico stato di salute del nostro amico a quattro zampe. Patologie croniche prevedono infatti dei controlli periodici atti a monitorare la situazione e valutare l’efficacia della terapia. Questi appuntamenti, che spesso hanno frequenza trimestrale, semestrale o annuale, vanno tenuti da conto nonostante la distanza temporale tra essi e un'apparente buona condizione di salute dell’animale che inducono spesso a dimenticarsene.

Articolo a cura dello Staff della Clinica Veterinaria Borgarello
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