La cavia è un roditore originario del Sud America ormai diffusissimo come animaletto da compagnia.
Questo piccolo mammifero è generalmente di buon carattere, morde molto raramente. È molto comunicativo, infatti utilizza, sia con i suoi simili che con i proprietari, diversi tipi di squittii. È molto timido, si spaventa facilmente, soprattutto per rumori forti, quindi necessita di essere trattato con toni pacati e maniere tranquille e gentili.
Esistono ormai diverse varietà di cavia in base alla lunghezza del pelo ed alla diversa colorazione del mantello.
La sua vita media si aggira intorno ai 5 anni, ma ormai possono essere raggiunti anche gli 8 anni di età.
ALIMENTAZIONE
La cavia è un roditore strettamente erbivoro.
L’acqua deve essere sempre lasciata a disposizione tramite una ciotolina ed un abbeveratoio a goccia (normalmente preferito, ma che va controllato quotidianamente).
Gli alimenti da fornire sono:
fieno (sempre a disposizione; fieno comune, non solo di erba medica; poco polveroso);
verdura (lattuga romana, carote, sedano, cavolfiore, cavolo verde e nero, broccoli, cavolini di Bruxelles, crescione, erbette di bietole, coste, peperoni dolci, catalogna, foglie di cavolo rapa, spinaci, barbabietole, radicchio/trevigiana/chioggia, indivia, belga, cicoria, finocchio; brassicacee come cavoli, verze e broccoli sono ricchi di vitamina C);
frutta (in piccola quantità; mele, pesche, albicocche, pere, prugne, banane; gli agrumi sono ricchi di vitamina C);
erba (fresca; possibile durante la bella stagione; da campi destinati a produzione di foraggio per animali; NO da bordo strada, NO da campi con possibili diserbanti);
pellet (specifico per cavie; da dare solo occasionalmente; DEVE contenere solo pellets, ossia dei cilindretti verdi; DEVE essere composto solo di erbe).
La verdura e la frutta devono sempre essere ben lavate, asciugate bene ed a temperatura ambiente; vanno date poche per volta e poi eliminate quelle avanzate.
È sempre meglio introdurre un nuovo alimento (frutta o verdura) alla volta in modo da identificare eventuali intolleranze (diarrea).
Gli alimenti da NON dare assolutamente sono rappresentati da: pane, pasta, riso, biscotti, dolcetti vari, prodotti da forno; latte e latticini (intolleranti a lattosio); rabarbaro, patate germogliate, parti verdi dei pomodori, melanzane, bulbose (es. narciso) (tossici); aglio, cipolla, peperoncini piccanti; avocado e cocco (troppo grassi); legumi; funghi; succhi di frutta zuccherati; mangimi con semi e frutta secca.
Normalmente una dieta ricca e varia non causa carenze di vitamina C, per cui un’integrazione diventa necessaria soltanto in momenti di particolare stress fisiologico (es. gravidanza) o patologico (durante malattia) dell’animale.
AMBIENTE
L’alloggio per una o più cavie è costituito da una gabbia di dimensioni adeguate, più ampie possibili, posta in una zona tranquilla della casa al riparo da correnti d’aria ed eccessiva umidità, e luminosa. La cavia non è un animale arrampicatore quindi è meglio che la gabbia sia maggiormente sviluppata in orizzontale con anche eventuali piccoli recinti adiacenti per aumentare lo spazio a disposizione.
Il fondo della gabbia deve essere pieno e con un abbondante strato di lettiera, che andrebbe cambiata sovente per tenerla pulita il più possibile. Come lettiera possono essere utilizzati fieno, trucioli, pellet di carta riciclata o segatura od ancora pezzetti di carta.
La temperatura ambientale non dovrebbe mai essere al di sotto di 10°C e mai sopra 32°C. Durante la bella stagione bisogna fare molta attenzione ad i colpi di calore perché le cavie patiscono particolarmente il caldo.
Gli accessori fondamentali sono rappresentati da: un rifugio (una casetta in cui la cavia possa sentirsi al sicuro); delle mangiatoie per cibo ed acqua; un abbeveratoio a goccia; una rastrelliera per il fieno; giochi vari (NO ruote); eventuali piccoli rami.
COMPAGNIA
La cavia patisce particolarmente la solitudine, quindi necessita di molte attenzioni da parte dei proprietari. È possibile anche tenerla con un altro animaletto della sua stessa specie dato che sono animali sociali. Possono essere fatti convivere: un maschio castrato con una o più femmine; più femmine; 2 o 3 maschi senza però la presenza di una femmina.
SALUTE
La cavia può soffrire di diversi tipi di patologie: dai problemi dentali (malocclusione) a quelli gastroenterici, dermatologici (dermatofitosi, rogna), genito-urinari (tumori mammari, cisti ovariche, cistite e calcoli urinari) e soprattutto gestionali (i più frequenti; un’alimentazione scorretta, ad esempio, è in grado di causare disturbi intestinali, carenza di vitamina C ed alterazioni della dentatura).
È, quindi, importantissimo:
portare la propria cavia innanzitutto da un veterinario esperto nella cura di questi animaletti;
far fare la prima visita subito dopo l’adozione in modo da ricevere tutte le linee guida sulla gestione della cavia;
effettuare i controlli veterinari almeno un paio di volte all’anno per controllare lo stato di salute generale, il peso, auscultare il torace, palpare l’addome, controllare denti, unghie ed orecchie.
Le vaccinazioni per questo animaletto non sono necessarie.
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