Visti i
fatti recenti, oggi vogliamo parlarvi del Coronavirus nei nostri animali da
compagnia (in particolare cane e gatto) e fare luce su alcuni dubbi che spesso
possono sorgere.
- Che
cos’è il Coronavirus?
Con il
termine Coronavirus si indica una famiglia di virus molto ampia.
Sono virus RNA a filamento positivo, con aspetto
simile a una corona al microscopio elettronico. I Coronavirus sono stati
identificati a metà degli anni '60 e sono noti per infettare l'uomo ed alcuni
animali (inclusi uccelli e mammiferi). Le cellule bersaglio principali sono
quelle del tratto respiratorio e gastrointestinale. Nell’uomo questi virus possono
causare malattie da lievi a moderate (dal banale raffreddore a sindromi
respiratorie più gravi).Nel cane e nel gatto possono causare sintomatologia gastroenterica da
una lieve o moderata (di solito diarree) a patologie molto gravi (soprattutto
nel gatto).Solitamente sono virus specie-specifici (non si trasmettono tra
specie diverse) salvo alcuni casi.
- Come si trasmettono i Coronavirus?
Nell’uomo la trasmissione avviene principalmente attraverso il contatto stretto
con una persona malata. Il virus viene trasmesso attraverso la
saliva,tosse,starnuti,il contatto con mani contaminate,contatti diretti personali.
Nel gatto a
trasmissione avviene sia direttamente tra gatto e gatto che indirettamente con
feci e secrezioni oro-nasali in colonie di gatti o ambienti affollati. Nel cane si trasmette unicamente per trasmissione orofecale, ed è in grado di
persistere nell’ambiente per almeno 6 mesi.
- Quali sintomi presentano cane e gatto?
Nel gatto i sintomi
più comuni sono quelli attribuibili ad
una patologia enterica, generalmente
autolimitante, che colpisce i giovani gatti. A volte la co-infezione di differenti
ceppi di Coronavirus nello stesso soggetto e le mutazioni genetiche possono dare luogo alla formazione di nuovi
biotipi/patotipi e di conseguenza l’insorgenza di patologie gravi come la FIP (peritonite infettiva felina), malattia spesso
letale per il gatto.
Per maggiori informazioni riguardo alla FIP rimandiamo all’articolo
specifico (http://tgvet.blogspot.com/2009/12/fip-peritonite-infettiva-felina.html).
Nel cane il virus percorre l’apparato e si posiziona nell’intestino, che
è la sua sede definitiva in cui inizia a riprodursi danneggiare l’organismo del
cane. I sintomi dell’infezione da Coronavirus (diarrea,febbre,inappetenza,abbattimento)
sono molto comuni da altre infezioni virali.
- Quali sono le raccomandazioni per la gestione del rapporto uomo/animale domestico?
Ciò nonostante in caso di
presenza accertata di Coronavirus valgono le norme igieniche atte alla prevenzione
della diffusione di agenti patogeni.
Si raccomanda di lavare le mani frequentemente
con acqua e sapone o usando soluzioni alcoliche dopo il contatto con gli
animali.
Per maggiori informazioni sul Coronavirus
rimandiamo alla pagina dedicata del Ministero Della Salute: http://www.salute.gov.it/portale/malattieInfettive/dettaglioFaqMalattieInfettive.jsp?lingua=italiano&id=228
Articolo a cura dello Staff della Clinica Veterinaria Borgarello
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