Nel gatto
anziano le patologie cardiovascolari più comunemente diagnosticate sono le
cardiomiopatie, l’ipertensione sistemica e le patologie pericardiche, queste
ultime di solito secondarie ad insufficienza cardiaca congestizia. La
cardiomiopatia ipertrofica è la cardiomiopatia più comunemente diagnosticata,
anche se l’ipertrofia ventricolare sinistra primaria va distinta da quella secondaria a patologie
sistemiche o cardiache. Inoltre, sebbene la maggior parte dei gatti con soffio
cardiaco, ritmo di galoppo e aritmie presentano patologie cardiache, molti
gatti presentano tali patologie senza presentare segni clinici e non tutti i
pazienti sviluppano la sintomatologia.
Una corretta diagnosi è importante per classificare il tipo di cardiomiopatia, determinare la presenza di insufficienza cardiaca congestizia e monitorare la terapia.
La diagnosi delle patologie cardiache si basa su:
Articolo a cura dello Staff della Clinica Veterinaria Borgarello
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L’ipertensione sistemica può essere primaria, o più comunemente secondaria a
patologie sistemiche.
La misurazione della pressione sistemica è un test di screening per tutti i gatti di età superiore ai 9 anni. Molto spesso tale patologia è associata a malattie quali patologie renali, diabete mellito e ipertiroidismo.
La misurazione della pressione sistemica è un test di screening per tutti i gatti di età superiore ai 9 anni. Molto spesso tale patologia è associata a malattie quali patologie renali, diabete mellito e ipertiroidismo.
Una corretta diagnosi è importante per classificare il tipo di cardiomiopatia, determinare la presenza di insufficienza cardiaca congestizia e monitorare la terapia.
La diagnosi delle patologie cardiache si basa su:
·
visita
clinica per individuare soffi cardiaci, ritmo di galoppo e aritmie.
·
Rx
torace per fornire indicazioni sulla silhouette cardiaca e valutare i vasi
polmonari.
·
Ecocardiografia
fornisce informazioni essenziali quali eco struttura, anatomia, funzionalità
ventricolare, dimensioni cardiache, qualità del rigurgito, presenza di
versamento pleurico e/o pericardico ed il tipo di cardiomiopatia.
·
Elettrocardiografia
indicativo di ingrandimento camerale, aritmie e disturbi di conduzione.
·
Test
genetici
·
Biomarkers
come la troponina sensibile e specifico di danno miocardico
·
Esame
emocromocitometrico e biochimico completo per escludere patologie concomitanti
La terapia
nei pazienti sintomatici dovrebbe essere rivolta a risolvere i meccanismi
patogenetici della cardiomiopatia.
Articolo a cura dello Staff della Clinica Veterinaria Borgarello
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