Questo sito, quello della Clinica Borgarello, offre molte possibilità. Prima di tutto quello che riguarda la cura dei propri animali domestici e in particolar modo interagire con una equipe specializzata su diversi campi che riguardano in particolar l’amico più fedele dell’uomo, il cane, che fedele lo è sempre perchè dona amore gratuitamente anche a coloro che li maltrattano, ma certo è un sentimento che va ricambiato, onde evitare il proprio specchio di cattiveria attraverso un animale a quattro zampe. Talvolta la bestia (uomo) che vorrebbe essere morsicata, anche velenosamente, sceglie qualsiasi mezzo pur di essere azzannata, questo accade perché qualche soggetto vuole azzannare se stesso con qualsiasi mezzo e non avendo il coraggio di farlo con altri mezzi è anche capace di usare l’animale più innocuo per farsi del male. Questo può accadere anche quando si vuole usare cattiveria verso glia altri, quindi stimolare umili bestie all’aggressione di chiunque possa passargli accanto, cioè provocare l’incidente di qualsiasi forma aggressiva attraverso gli animali. Le cronache sono zeppe di simili avvenimenti, ma resta sempre più nascosta la mente distorta di chi usa gli animali a scopi che sono totalmente al di fuori della loro natura. Questo sito mi pare che possa offrire qualcosa di diverso – aprire con i suoi utenti un dialogo per approfondire le diverse relazioni con gli animali. Posso, personalmente affrontare una franca discussione riguardo ai cani che vivono in casa mia, ma chiarisco, il dialogo è franco perché ho iniziato un dialogo tanti anni fa con un cane inesistente, cioè parlavo con un cane attraverso una forma poetica, ma poi il destino mi fece incontrare in Sardegna due cani abbandonati, erano grandi come due gattini. Imbarcati clandestinamente in nave da Porto Torres a Genova sono arrivati a Pino Torinese, vivono bene ed io vivo bene con loro, sono diventati ottimi cani da guardia e cercano sempre cibo, fino al punto di essere molto criticato dall’equipe della Clinica Borgarello perchè sono troppo generoso con il cibo, ed hanno ragione, ma è difficile non dimostrare a loro l’affetto che ti danno senza dargli qualcosa da mangiare quando arrivi a casa, o abbaiano per scacciare qualcuno che non c’entra niente con la casa quando si presentano davanti al cancello persone strane, oppure quando annusano un muratore, un idraulico o qualche parente e lo tengono costantemente sott’occhio perché sentono che quella persona ha qualcosa di strano, non si sono sbagliati mai e hanno preso qualche polpaccio tra i denti, per fortuna senza causare danni. Su questo aspetto suggerisco sempre un assicurazione, anche se non se ne ho mai avuto necessità di utilizzarla in caso di polpacci attaccati, scelgono stranamente il polpaccio destro a coloro che sentono che hanno qualcosa che non è circolare a tutto ciò che è presente nel luogo dove noi viviamo. Lascio al sito una mia prima testimonianza, quando cani non vivevano con me ed io dialogavo con un cane immaginario.
Il Mio Cane
Questo è il mio cane
…si chiama Anselmo
Non correre Anselmo La notte è fredda
Il treno che veniva Da Yuma era carico
Carico di roba da mangiare
Mentre i campi arati del Sempione
Vomitavano
Vomitavano paracarri arrugginiti
Anselmo copriti La notte è fredda
Anselmo copriti…
Cari saluti Silvio Biosa
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