Le ipotesi sull’origine del Terranova sono varie e discordanti. C’è chi afferma trattarsi di una razza che trae origine dall'isola dì Terranova (Canada) da cani indigeni e dal grande cane nero a forma di orso introdotto dai vichinghi dopo il 1100; altri vogliono la razza di origine britannica, con data di nascita 1700, da quando cioè l’isola divenne possedimento inglese e vi furono portati dei Mastini tibetani i quali, dopo lunghe selezioni con cani locali, avrebbero finalmente dato origine al Terranova. In ogni caso si può affermare che il Terranova è una cane dal temperamento eccezionale: buono, coraggioso, altruista, intelligente, umano; le sue doti caratteriali ne hanno incoraggiato la diffusione come cane da compagnia.
E' una razza di grande mole che sicuramente dovrà essere trattata "con alcuni accorgimenti" specialmente durante il suo primo anno di crescita, periodo delicato in cui il cucciolo lieviterà come una pagnotta, ma sarà (quasi) fragile come un uovo. I consigli più utili sono quelli di limitare lunghe passeggiate, le corse a perdifiato e i salti. Questo non vuol dire che il Terranova nel suo primo anno di vita non debba muoversi, ma solamente non deve essergli obbligata un’attività fisica estrema. Una breve e tranquilla passeggiata gli farà bene, anche qualche breve corsetta su un prato, l’importante è che il cucciolo giochi e corra secondo la sua volontà senza forzature. Se poi il vostro è un tipetto un po' scatenato, meglio tenerlo a freno. Gli farete solo del bene, e la sua ossatura ancor fragile e in formazione, (o meglio cartilagine di accrescimento), non subirà traumi,o peggio danni irreversibili, tali da dover poi ricorrere a cure veterinarie o, nella più brutta delle ipotesi, ad interventi chirurgici. Essenziale è il mantenimento del peso, specie in fase di accrescimento, dove una scorretta alimentazione o razione, può portare a sovrappeso che graverebbe sull’ossatura del nostro amico. Resiste bene alle temperature rigide, soffre un po' il caldo, necessita di regolari camminate per restare in forma e di spazzolature frequenti per tenere pulito il lungo pelo.La maggior parte degli odierni Terranova con pedigree discende da esemplari allevati in Gran Bretagna. Il maschio è alto circa 71 cm al garrese e pesa dai 64 ai 68 kg; la femmina misura circa 66 cm di altezza e pesa da 50 a 54 kg. Le caratteristiche morfologiche del terranova sono la testa larga e massiccia; nella femmina segue la stessa conformazione generale di quella del maschio ma più minuta. Il cranio è largo, leggermente convesso e con osso occipitale fortemente sviluppato, lo stop è evidente ma mai repentino . Il tartufo è largo, ben pigmentato con narici ben sviluppate; muso quadrato, profondo e moderatamente breve, coperto di pelo fine e corto. Gli occhi sono piccoli e infossati di color marrone scuro; le orecchie piccole, tenute accostate alla testa.Il tronco è massiccio e compatto, la sua lunghezza viene misurata dalla sommità del garrese alla radice della coda che corrisponde alla distanza dalla sommità del garrese a terra.Il tronco della femmina può essere leggermente più lungo, ed è meno massiccio di quello del maschio. Il doppio mantello è folto e idrorepellente, di colore nero, bianco e nero o marrone. La coda, utilizzata come timone quando nuota, è forte e larga alla base. I piedi sono grandi, e dotati di membrana interdigitale per muoversi meglio in acqua. Gli arti sono dritti e paralleli anche quando cammina o trotta lentamente, è un cane muscoloso ed elegantemente coordinato nel movimento. Potente nuotatore, il terranova è noto per aver salvato persone che stavano annegando e per aver portato sagole di salvataggio a imbarcazioni sul punto di affondare; ed è per questa onorevole causa che si definisce “l’Angelo Nero”.
Articolo a cura di Simona Checchin
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Articolo a cura di Simona Checchin
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