L'alopecia ricorrente dei fianchi è una patologia dermatologica caratterizzata da zone alopeciche mono o bilaterali nella regione dei fianchi che compaiono tra novembre e marzo e in cui il pelo ricresce spontaneamente. Le razze a pelo corto e ruvido (soprattutto boxer, bulldog inglese, dobermann, schnauzer nano) sembrano maggiormente colpite mentre non sembra esserci una predisposizione sessuale. La prima manifestazione si verifica mediamente intorno ai 4 anni.
La maggior parte dei cani manifesta episodi annuali, altri ogni 2 o 3 anni mentre una piccola percentuale manifesta il problema una sola volta in tutta la vita. Con il passare del tempo il problema può diventare permanente. L'eziologia della patologia è ancora sconosciuta ma si sospetta una disfunzione follicolare episodica. Non sono presenti infiammazione ne prurito. La zona di alopecia ha margini netti a carta geografica e la cute è iperpigmentata. Quando il pelo ricresce ha di solito colore più scuro.
La diagnosi si basa sull'anamnesi, sull'aspetto e sulla distribuzione delle lesioni e deve essere confermata dall'esame istologico delle biopsie cutanee prelevate all'apice della malattia. La diagnosi differenziale comprende tutte le malattie ormonali, le displasie follicolari e l'effluvio telogeno.
La prognosi dermatologica è riservata anche se il problema è puramente estetico. Non si conoscono al momento terapie specifiche in grado di curare la malattia. Buoni risultati sono stati ottenuti con la melatonina come prevenzione o come terapia anche se il meccanismo d'azione rimane sconosciuto. I proprietari devono però essere informati che si tratta di una terapia sperimentale anche se priva di effetti collaterali. La posologia è 3-6 milligrammi/cane due o tre volte al giorno per 1 o 2 mesi e da buoni risultati nel 50% circa dei pazienti. La melatonina è reperibile nei supermercati o come prodotto da banco nelle farmacie.
Articolo a cura della Dott.ssa Costanzo Francesca
Se ti è piaciuto l'articolo, iscriviti al feed o alla newsletter per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti di TGVET.net.
Lascia un commento per dire la tua o per chiedere informazioni
Nessun commento:
Posta un commento