martedì 13 novembre 2018

Inseparabili: guida alla gestione

Gli inseparabili, o Agapornis (nome scientifico), sono pappagallini molto frequenti come pet perchè veramente belli e colorati, vivaci ed abbastanza facili da gestire.
Vengono chiamati così perchè questi uccelli formano coppie stabili molto unite.
Sono originari di Africa e Madagascar.



FISIOLOGIA
Gli inseparabili sono pappagalli di piccole dimensioni, tra i 14 ed i 18 cm in base alla specie, con il corpo tozzo e la coda corta.
E’ assolutamente consigliabile tenerli in coppia per il forte legame che creano con il compagno. Un pappagallino tenuto da solo necessiterebbe di moltissime attenzione e risulterebbe più predisposto a sviluppare patologie comportamentali.
Non andrebbero tenuti insieme ad altre specie di uccelli perché sono particolarmente territoriali.
Gli inseparabili emettono dei gridolini per comunicare, solo raramente riescono ad imitare la voce umana.
La loro vita media si aggira tra i 10 ed i 15 anni.

SPECIE
Al genere Agapornis appartengono diverse specie. Tra queste le più diffuse come animali da compagnia sono:
- A. roseicollis 

- A. personatus

- A. fischeri

Per ogni specie, poi, esistono moltissime varietà di colorazioni.

RICONOSCIMENTO DEL SESSO
Il riconoscimento del sesso degli inseparabili è impossibile sulla base delle sole caratteristiche fisiche esterne.
La determinazione del sesso può essere effettuata mediante tecnica endoscopica oppure genetica con esami di laboratorio effettuati su sangue o penne.
ALLOGGIO
La gabbia dovrebbe essere più ampia possibile per permettere agli animali di volare anche al suo interno, meglio se con una maggiore estensione in senso orizzontale. Questa dovrebbe essere di acciaio, non di altri materiali che potrebbero causare intossicazioni se ingeriti.
La voliera dovrebbe essere posta preferibilmente in una stanza dove spesso ci siano persone per stare in compagnia (NO in cucina per pericolo di intossicazioni), al riparo da correnti d’aria od eccessive temperature e contro una parete in modo che un lato sia chiuso e che quindi i pappagallini abbiano un maggior senso di sicurezza.
Di notte l’ambiente dovrebbe essere buio e silenzioso per poter permettere 10 ore di sonno continuo ed evitare stress agli inseparabili.
All’interno vanno posti diversi posatoi (meglio rami di legno naturale, es. salice, pioppo, acacia) di diametro variabile per evitare patologie alle zampe ed una crescita eccessiva delle unghie, contenitori del cibo e dell’acqua (in numero almeno pari a quello degli animali; vicino ai posatoi) e giocattoli, es. funi, oggetti di legno, ecc.
Un altro elemento molto importante, soprattutto nella stagione calda, è una vaschetta per il bagno.
Per il fondo si possono tranquillamente utilizzare dei fogli di giornale da sostituire quotidianamente.
FUORI DALLA GABBIA
Ovviamente gli inseparabili possono essere anche liberati in casa al di fuori della propria voliera, facendo però molta attenzione a tutta una serie di pericoli. Questi possono essere rappresentati da fughe, traumi, annegamento, ustioni, folgorazione, avvelenamento, aggressioni da parte di altri animali.
ALIMENTAZIONE
Un’alimentazione corretta è fondamentale per la salute degli inseparabili.
La dieta ideale è rappresentata da mangimi formulati per questa specie, frutta e verdura fresche, come carote e broccoli (ricchi di vitamina A), vari tipi di insalata, radicchio, mela, pera, mango, fichi, agrumi, ciliegie, albicocche, kiwi, pesche, frutti di bosco, ecc.
La frutta e la verdura possono essere fatti a pezzetti o appesi nella voliera.
Possono anche essere dati pane o pasta integrali, patate cotte o crude, cereali cotti.
Non vanno assolutamente somministrati alimenti salati o troppo ricchi di grassi, miscele di semi sbilanciate, avocado, parti verdi di pomodoro e patate e cachi.
Un’altra tipologia di alimento è il pastoncino, per integrare le proteine (soprattutto nel periodo di cova ed allevamento dei piccoli). Esistono delle formule già pronte in commercio oppure si può provvedere a prepararlo in casa con cereali bolliti (miglio decorticato, avena, riso, riso integrale, riso basmati, grano saraceno, mais) oppure con pane grattugiato, fette biscottate sbriciolate, farina di mais e di riso. La quota proteica viene aggiunta sbriciolando nell’impasto uovo sodo oppure mangime per uccelli insettivori.
Per integrare calcio e sali minerali bisognerebbe mettere sempre a disposizione un blocchetto di sali e l’osso di seppia.

RIPRODUZIONE
Gli inseparabili iniziano a produrre uova solo in presenza di un nido.
Il nido dovrebbe essere sviluppato orizzontalmente e diviso all’interno in due parti.
Nella gabbia si possono lasciare a disposizione rametti sottili e fogliame o fieno senza polvere per poter permettere la creazione del nido da parte della coppia.
Durante il periodo della cova e dell’allevamento dei piccoli gli inseparabili necessitano di un maggior apporto calorico, di proteine e di calcio.
Le uova vengono deposte ad intervalli di circa 48 ore.
Il numero di uova per covata può variare da 4 a 6.
La schiusa avviene dopo circa 23 giorni ed i piccoli lasciano il nido intorno al 42° giorno di vita.

CURE
Sarebbe consigliabile effettuare una visita presso un veterinario specializzato in animali non convenzionali dopo l’acquisto per accertarsi dello stato di salute degli animali, eseguire un esame coprologico ed avere consigli su alimentazione e gestione.
Poi è sufficiente sottoporre i propri inseparabili ad una visita all’anno per un controllo generale.

Articolo a cura dello Staff della Clinica Veterinaria Borgarello
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