La criochirurgia è un tipo di
chirurgia basato sull’impiego di temperature molto basse per distruggere
tessuti anomali o patologici. Essa utilizza il congelamento controllato per
provocare la necrosi tissutale.
In medicina veterinaria si utilizza principalmente per lesioni superficiali ma può essere usata anche per trattare alcune neoplasie o lesioni interne.
In medicina veterinaria si utilizza principalmente per lesioni superficiali ma può essere usata anche per trattare alcune neoplasie o lesioni interne.
Ci sono diversi fattori che
influenzano l’efficacia della terapia:
-temperatura del gas
impiegato
-tipo di tessuto e suo
contenuto idrico
-vascolarizzazione del
tessuto
-velocità di congelamento e
scongelamento (l’ideale sarebbe un rapido congelamento e uno scongelamento
lento)
-numero di cicli di
congelamento-scongelamento
La morte delle cellule per
congelamento è dovuta alla formazione di ghiaccia dentro e fuori dalle cellule
con conseguente rottura delle membrane citoplasmatiche o fenomeno di
disidratazione (se i cristalli sono piccoli e non membrana cellulare non si
disintegra.
I vantaggi della
criochirurgia sono:
-tecnica rapida e semplice
che non necessita della sedazione
-trattamento di lesioni in
zone difficili da suturare e ricostruire come gli arti
-buon controllo
dell’emorragia
-scarsa percentuale di
infezioni post trattamento
La criochirurgia può essere
applicata attraverso diversi agenti:
-azoto liquido che viene
applicato sulla lesione sotto forma di aerosol utilizzando un apposito
applicatore
-protossido di azoto
applicato tramite apposite “penne” (Cryopen)
-dimetiletere e propano
contenuti in appositi recipienti e applicati attraverso cotton fioc
Con il dispositivo Cryopen da
noi utilizzato la durata del trattamento dipende dall’estensione e dalla
profondità della lesione e il protocollo verrà stabilito in base all’esperienza
del veterinario che esegue il trattamento.
Le lesioni che possono essere
trattate con questa tecnica sono:
-
epulidi
-
papillomi
-
porretti e cisti
-
ciglia ectopiche
-
adenomi
palpebrali
-
distichia
-
adenoma sebaceo
-
fistole perianali
-
cheratosi
attinica
Questa tecnica è invece controindicata in caso di mastocitomi.
Se Vuoi sapere se il problema del tuo animale può essere trattato con la crioterapia contattaci.
Questa tecnica è invece controindicata in caso di mastocitomi.
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Articolo a cura dello Staff della Clinica Veterinaria BorgarelloVuoi maggiori informazioni? Clicca e contatta la Clinica Borgarello oppure compila il modulo sottostante. Se ti è piaciuto l'articolo condividilo con i tuoi amici e/o posta un commento, grazie.
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