Questa sindrome può colpire qualsiasi cane, di qualsiasi età ma più
frequentemente colpisce animali anziani (nel cane l’età media rilevata è circa
di 12 anni) e per questo motivo spesso si parla di “Sindrome Vestibolare Idiopatica Geriatrica”.
L'apparato vestibolare fa parte del sistema nervoso ed è responsabile del controllo dell' equilibrio e dell'orientamento.
Essendo una sindrome la cui causa è sconosciuta è importante, anche se si sospetta questa patologia, portare l’animale in visita dal proprio veterinario così da poter escludere che si tratti invece di altre patologie, come ad esempio l’otite media-interna per la cui cura è necessaria la somministrazione di antibiotici oppure ancora i corpi estranei (es. forasacchi) per la cui risoluzione è necessaria un'otoscopia in sedazione.
Articolo a cura dello Staff della Clinica Veterinaria Borgarello
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L'apparato vestibolare fa parte del sistema nervoso ed è responsabile del controllo dell' equilibrio e dell'orientamento.
I sintomi vestibolari insorgono velocemente e progrediscono nel corso dei 2-3
giorni successivi fino a stabilizzarsi e poi migliorare. Il proprietario nota solitamente il sintomo più caratteristico ed evidente: "head tilt", cioè la rotazione del capo da un lato.
Tra i segni clinici possono essere presenti anche la nausea e il vomito.
Solitamente l’unico altro sintomo neurologico presente è rappresentato dall’atassia (incoordinazione) più o meno marcata che migliora con il risolversi della fase acuta della patologia.
Altri segni neurologici quali ad esempio il nistagmo (movimento rapido, ripetuto e involontario del globo oculare), la rotazione su se stessi, lo strabismo sono infrequenti e ci possono aiutare a diagnosticare correttamente la patologia.
Questo disturbo non necessita di terapia (antibiotici e corticosteroidi non hanno dimostrato di velocizzare la fase di recupero del paziente) e si risolve spontaneamente nell’arco di qualche giorno o settimana anche se possono persistere segni neurologici quali la rotazione permanente del capo.
Tra i segni clinici possono essere presenti anche la nausea e il vomito.
Solitamente l’unico altro sintomo neurologico presente è rappresentato dall’atassia (incoordinazione) più o meno marcata che migliora con il risolversi della fase acuta della patologia.
Altri segni neurologici quali ad esempio il nistagmo (movimento rapido, ripetuto e involontario del globo oculare), la rotazione su se stessi, lo strabismo sono infrequenti e ci possono aiutare a diagnosticare correttamente la patologia.
Questo disturbo non necessita di terapia (antibiotici e corticosteroidi non hanno dimostrato di velocizzare la fase di recupero del paziente) e si risolve spontaneamente nell’arco di qualche giorno o settimana anche se possono persistere segni neurologici quali la rotazione permanente del capo.
Essendo una sindrome la cui causa è sconosciuta è importante, anche se si sospetta questa patologia, portare l’animale in visita dal proprio veterinario così da poter escludere che si tratti invece di altre patologie, come ad esempio l’otite media-interna per la cui cura è necessaria la somministrazione di antibiotici oppure ancora i corpi estranei (es. forasacchi) per la cui risoluzione è necessaria un'otoscopia in sedazione.
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