Alimentazione - Il pogona è un rettile onnivoro. Gli
adulti consumano per il 50% insetti e per il 50% verdure (i vegetali possono
essere lasciati sempre a disposizione, al contrario degli insetti). I piccoli
sono essenzialmente insettivori, ma dai due mesi di età è opportuno iniziare a
offrire una quota di verdure.
Gli insetti che si possono utilizzare sono grilli, larve del
miele, camole della farina, kaimani. Come regola generale, gli invertebrati
offerti come pasto non devono essere più lunghi di un terzo della larghezza
della testa del rettile. Gli invertebrati con un rivestimento chitinoso molto
spesso, come le camole della farina, non sono adatti ai neonati. Per garantire
un apporto nutrizionale ottimale, gli invertebrati dovrebbero essere nutriti
per un paio di giorni prima di essere offerti, con una dieta nutriente e ricca
di vitamine (cereali, frutta e verdura addizionati di calcio e integratori).
I vegetali devono essere variati il più possibile. Si
possono offrire ad esempio le cicorie (radicchi, insalate, indivia, rucola,
scarola, ecc.), coste, carote e zucchine grattugiate, tarassaco, peperoni e
vari tipi di frutta (in maniera limitata). Il tutto va tagliato in piccoli
pezzi e mescolato con cura. Evitare l’insalata brasiliana, che ha uno scarso
valore nutritivo.
La dieta deve essere integrata con calcio carbonato, un
integratore comunemente in vendita nelle farmacie, e un prodotto
minerale-vitaminico.
È bene lasciare a disposizione tutti i giorni un recipiente
d’acqua, cosicché il pogona possa avere la possibilità di bere quando
preferisce. Spesso questi animali, preferiscono bere le goccioline di acqua
spruzzate nel terrario o direttamente sulla testa.
Brumazione - La brumazione è una
sorta di letargo incompleto che può durare dalle 8 alle 12 settimane,
necessario per il benessere e per la riproduzione del drago barbuto.La
brumazione può essere effettuata solo in animali in buono stato di salute e
sopra l’anno di età.
Verso fine Novembre la temperatura nel
terrario viene fatta scendere gradualmente (fino a 20-22°C) nell’arco di una
settimana diminuendo anche le ore di luce fino a 8-6.
Durante questo periodo è necessario
offrire meno cibo del solito e al suo termine verranno riportate le ore di luce
gradualmente a 12 e anche la temperatura verrà fatta salire gradualmente.
Riproduzione - Il drago barbuto
raggiunge la maturità sessuale tra 1 e 2 anni di vita. I rituali di
corteggiamento iniziano nel periodo subito successivo alla brumazione.
Durante il corteggiamento il maschio
espande la “barba” e si solleva sugli arti anteriori facendo dei movimenti
verticali con la testa (“head bobbing”). Se la femmina non è ricettiva rifiuta
il maschio compiendo dei movimenti circolari con la zampa anteriore. Se è
ricettiva, invece, solleva la coda e si appiattisce.
Dopo circa 6 settimane
dall’accoppiamento la femmina smette di mangiare e depone tra le 10 e le 30
uova in un nido scavato nella sabbia (profondità di almeno 15 cm).
Le uova si schiudono nell’arco di 50-80
giorni.
Cure - È fondamentale far visitare il
proprio drago barbuto dopo l’acquisto per accertarsi del suo stato di salute e
avere consigli sia sulla gestione che sull’alimentazione.
Successivamente è consigliabile una
visita all’anno con un esame coprologico di controllo.
Articolo a cura dello Staff della Clinica Veterinaria Borgarello
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