Le patologie nutrizionali,
anche dette malattie di origine alimentare, sono molto comuni negli uccelli che
vengono tenuti come animali da compagnia.
I semi, che troppo spesso sono ritenuti essere la base dell’alimentazione di queste specie, possono portare ad effetti diretti ed indiretti molto gravi. Ad esempio, i semi di girasole sono una vera delizia per i pappagalli, ma sono ricchissimi di grassi. Una conseguenza è l’insorgenza dell’obesità che a sua volta esita in arteriosclerosi e patologie epatiche.
I semi, che troppo spesso sono ritenuti essere la base dell’alimentazione di queste specie, possono portare ad effetti diretti ed indiretti molto gravi. Ad esempio, i semi di girasole sono una vera delizia per i pappagalli, ma sono ricchissimi di grassi. Una conseguenza è l’insorgenza dell’obesità che a sua volta esita in arteriosclerosi e patologie epatiche.
Quando una dieta troppo
ricca di lipidi diventa un problema cronico, si possono osservare ulteriori
patologie. L’emergenza di lipomi, neoplasie benigne con contenuto lipidico, risulta
più di frequente in soggetti che hanno una dieta scorretta e può creare disagio
all’animale. Altra evidenza è la crescita eccessiva del becco che è legata ad
un malfunzionamento del fegato e che deve essere risolta tramite il taglio o la
limatura sotto anestesia.
Gli effetti indiretti
degli errori dietetici sono legati ad una disvitaminosi. I semi contengono un
eccesso di vitamina E mentre risultano poveri in vitamina A. La carenza di
vitamina A porta ad una metaplasia cioè un’alterazione nella normale struttura
di tutti gli epiteli. Si possono osservare patologie cutanee, pododermatite
delle zampe, cheratite a livello oculare, ma anche sinusite a causa di un
difetto degli epiteli respiratori oppure ascessi delle ghiandole salivari per
una malformazione degli epiteli ghiandolari.
Altro effetto indiretto è
la carenza di calcio. I semi contengono una bassissima percentuale di calcio ed
i grassi vanno ad interferire con il regolare assorbimento di calcio, limitando
anche gli effetti di una possibile integrazione di questo minerale per via
orale. Uno dei possibili esiti è un difetto nella calcificazione delle ossa, in
particolare nel Cenerino che risulta predisposto a questa patologia. Altra
conseguenza possono essere problemi riproduttivi come la ritenzione delle uova
nelle femmine.
In conclusione, va posta
una grande attenzione al piano alimentare degli uccelli cercando di prediligere
verdura e frutta fresca ed alimenti pellettati di buona qualità. Andrebbero
evitati i mix di semi, sebbene siano molto graditi. La frutta secca e i semi
possono essere un ottimo aiuto per creare un legame con il proprio animale e
giocare insieme. Servendosi di questi come premio si può stimolare l’attività
fisica, l’ingegno, insegnando piccoli trucchi con cui divertirsi insieme.
Attenzione perché in caso
di necessità di un cambio alimentare è bene agire sempre gradatamente per
evitare che l’animale smetta di mangiare oppure possa avere problemi
gastroenterici a causa di alimenti a cui il suo organismo non è abituato.
L’aiuto e il consiglio di un Medico Veterinario specializzato in animali
esotici possono essere preziosi per avere un sostegno in questo percorso.
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