I serpenti e alcuni gechi non posseggono le palpebre ma sono dotati di una struttura chiamata occhiale, formato dalla fusione delle due palpebre sopra la cornea. Tra l'occhiale e la superficie oculare vi è uno spazio (spazio subspectacolare) lubrificato dal film lacrimale prodotto dalla ghiandola di Harder (ghiandola lacrimale). L'occhiale ha uno spessore di 0,08 mm, è trasparente, vascolarizzato da una fitta rete di micro vasi sanguigni e funge da barriera fisica della cornea da possibili traumi.
L'occhiale
è impermeabile a farmaci somministrati localmente, per cui la
terapia medica topica è inefficace. Gli strati più esterni
dell'occhiale vengono eliminati durante la muta insieme al resto
della pelle. Prima della muta si ha accumulo di liquido tra gli
strati della cute che porta a ispessimento e separazione degli
strati più vecchi da quelli più recenti; in tale fase il serpente
assume un aspetto opaco e l'occhiale appare bluastro. Circa 3-4
giorni prima della muta l'occhiale ridiventa trasparente e la pelle
lucida in seguito a diminuzione dell'accumulo di liquido tra i due
strati epidermici. Durante questo periodo il serpente è vulnerabile
e può avere delle modificazioni nel comportamento legate alla
ridotta capacità visiva e alla delicatezza della cute.
L'occhiale
può andare incontro a diverse patologie come abrasioni, ulcere,
perdita di trasparenza, avulsione, ritenzione, accumulo di liquido
lacrimale (spectaculopatia bollosa o pseudobuftalmo) o
materiale purulento (ascesso) nello spazio subspectcolare.
In
questo articolo tratteremo della ritenzione dell'occhiale in
quanto rappresenta la patologia più comune nei serpenti.
Tra
i serpenti, i pitoni reali, sono particolarmente predisposti a questo
problema. La ritenzione è dovuta alla mancata separazione
dell'occhiale vecchio da quello nuovo durante la muta; se non viene
rimosso il vecchio occhiale anche le successive mute saranno inibite
portando a difficoltà visiva fino a cecità con conseguente
incapacità ad alimentarsi. Le cause della ritenzione sono varie:
temperatura o umidità troppo basse, errori alimentari, patologie
cutanee spesso secondarie a disfunzione tiroidea, cicatrici,
infestazione da acari e nei serpenti la mancanza di substrati ruvidi
contro i quali strofinare il rostro per iniziare il distacco della
pelle vecchia.
Occhiale ritenuto |
Post rimozione manuale dell'occhiale |
Particolare degli occhiali ritenuti |
La
diagnosi di ritenzione è clinica, si basa sulla presenza di una
depressione sull'occhiale ispessito, mentre sull'occhiale sano indica una precedente
ritenzione.
La terapia prevede di tenere bagnato l'occhiale ritenuto per qualche minuto e provare a rimuoverlo delicatamente con un cotton fioc umido. Se non funziona si consiglia di riporre il serpente in un ambiente umido per 24 ore o di somministrare lacrime artificiali ricche in acido ialuronico frequentemente per qualche giorno e riprovare con il cotton fioc. Evitare la rimozione forzata perchè c'è il rischio di danneggiare la cornea in modo grave e permanente.
Articolo a cura dello Staff della Clinica Veterinaria Borgarello
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La terapia prevede di tenere bagnato l'occhiale ritenuto per qualche minuto e provare a rimuoverlo delicatamente con un cotton fioc umido. Se non funziona si consiglia di riporre il serpente in un ambiente umido per 24 ore o di somministrare lacrime artificiali ricche in acido ialuronico frequentemente per qualche giorno e riprovare con il cotton fioc. Evitare la rimozione forzata perchè c'è il rischio di danneggiare la cornea in modo grave e permanente.
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