L’Ara
ararauna (ara blu e gialla) è uno dei pappagalli più grandi.
Appartenente alla famiglia degli Psittacidae ed al genere Ara,
occupa come areale di distribuzione in natura il Centro ed il Sud America.
Ha una lunghezza complessiva di circa 90 cm e presenta un possente becco nero. La particolarità più evidente e che
accomuna tutte le ara è quella di possedere le zone guanciali nude, costituite
da epidermide di colore bianco ed ornate con piccole piume nere.
La parte
dorsale del corpo è di colore
blu-azzurro iridescente, mentre la parte ventrale è giallo carico.
Le forti zampe sono di colore grigio con unghie nere.
Le forti zampe sono di colore grigio con unghie nere.
Il
temperamento di questo uccello è pacifico, presentandosi particolarmente adatto
alla stretta convivenza con l’uomo in virtù del forte legame che generalmente
instaura con il proprietario.
E' uno dei pappagalli che maggiormente
manifesta la sua spiccata intelligenza, ripetendo il linguaggio umano con
facilità. Proprio per queste caratteristiche, però, è un animale molto
vulnerabile dal punto di vista emotivo e psicologico, potendo sviluppare disturbi comportamentali che possono manifestarsi con la sindrome da autodeplumazione.
Per le sue dimensioni l’Ara ararauna è un
pappagallo che necessita di ampi spazi, dove potersi muovere liberamente e
manifestare tutti i comportamenti tipici della specie.
Particolare
attenzione va riposta ai materiali della struttura delle voliere. devono essere assolutamente evitati i rivestimenti zincati, oggetti che possono essere tossici od ingeriti.
Come per
la maggior parte dei pappagalli, anche per gli Ara ararauna vale la regola generale che più l’alimentazione è
varia e basata su essenze alimentari fresche, più si garantirà un ottimale
stato di salute dell’animale, scongiurando patologie legate a squilibri
nutrizionali.
Profondamente
sbagliata è un’alimentazione esclusivamente a base di semi e frutta secca come noci,
nocciole, arachidi e quant’altro, che porta gli uccelli a gravi patologie a
carico del fegato in pochi anni, causandone spesso la morte.
In
cattività una buona dieta è rappresentata da:
- Alimento secco 8-10% del peso
corporeo: estrusi (pellet specifici per Ara), legumi e frutta secca;
- Alimento fresco 8-10% del peso
corporeo: frutta (energetica come mango, papaya, ananas, cocco, banana e
platano) e verdura. Per offrire una dieta il più possibile variegata, una buona
scelta possono anche essere delle macedonie miste di frutta e verdura.
Eventuali
miscele di semi possono essere utilizzate occasionalmente come premi, ad
esempio durante l’addestramento. Per stimolare l’Ara a mangiarli meno
voracemente e darle modo di assaggiare nel contempo alimenti nuovi, è possibile
nasconderli all’interno di piccoli pezzi di frutta o verdura (es. foglie di
radicchio, insalata, etc.).
L’Ara ararauna è soggetto a tutela da
parte della Convenzione di Washington e la sua detenzione è autorizzata
soltanto per soggetti con anello inamovibile (comprovante la nascita in
cattività) e documento CITES d’accompagnamento, che l’allevatore fornirà al
momento dell’acquisto.
Eventuali
nascite, fughe o decessi, nonché cessioni a terzi, vanno comunicate agli uffici
del Corpo Forestale di Stato della propria provincia.
E' consigliabile portare il proprio pappagallo dopo l'acquisto/adozione a far visitare da un veterinario specializzato per accertarsi dello stato di salute generale dell'animale e ricevere i corretti consigli su gestione, alimentazione e cure.
Articolo a cura dello Staff della Clinica Veterinaria Borgarello
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