Capita molto spesso di vedere su internet video di
animali che attuano comportamenti “strani”, inconsueti, in quanto i proprietari
sono divertiti da questa situazione bizzarra. Parliamo sia di cani, sia di
gatti e le manifestazioni in questione sono numerose, ma, facendo un esempio,
soffermiamoci sul “girotondo” o “acchiappa-coda”.
«Quindi se il mio peloso gira su sé stesso ha un problema comportamentale?» Dipende!
Il girare in tondo, infatti, pur essendo definito un “comportamento” non sempre coincide con un problema comportamentale. Innanzitutto può esserefisiologico se avviene prima di evacuare o prima di dormire o ancora in momenti di eccitazione, ma se si verifica in altre circostanze andrebbe indagata l’eventuale causa.
Con l’aiuto del veterinario si andrà a capire se il
paziente si gira perché ha male a un distretto posteriore del corpo (es: la
coda), se è effettivamente un problema comportamentale o se può trattarsi di un
problema neurologico. Queste, infatti, sono le principali diagnosi
differenziali per tale atteggiamento.
È fondamentale riconoscere a casa una serie di indizi
che saranno utili al vostro veterinario per emettere una corretta diagnosi,
ossia:
- come viene portata la coda;
- presenza di lesioni;
- traumi o risse effettuate precedentemente;
- il paziente cerca di raggiungere una parte
del corpo o gira senza mostrare interesse per il posteriore;
- in che occasione si verifica il
comportamento (sempre, solo in determinate occasioni, ogni tanto senza
associazione con altri eventi etc…);
- il giro avviene sempre verso lo stesso senso;
- compresenza di altri atteggiamenti strani come camminare verso muri e angoli oppure vocalizzazioni afinalistiche.
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