L’aspirazione tramite ago sottile FNA ecoguidata è una tecnica semplice di prelievo di materiale per esame citologico, che comporta rischi minimi e può essere realizzata senza complicazioni nella maggior parte delle lesioni intraddominali e nella maggior parte dei pazienti.
Le FNA possono essere realizzate in regime ambulatoriale, dato che i rischi minimi non richiedono un periodo di osservazione, a meno che durante l’esecuzione del prelievo non sia rilevato un sanguinamento.
Se l’animale è tranquillo, non è necessaria sedazione. Se l’animale è agitato, una lieve sedazione è in genere sufficiente.
Non è necessaria nessuna anestesia locale a livello del sito. Negli animali non sospetti di patologie che alterino la coagulazione, per i prelievi citologici tramite ago sottile non è necessario un controllo dei fattori emocoagulativi.
I prelievi tramite FNA si realizzano con un ago sottile di calibro 21-25 G.
Gli aghi più comunemente utilizzati per prelievo di materiale citologico da organi parenchimatosi sono normali aghi senza mandrino di lunghezza da 1 a 3,5 cm.
Gli aghi spinali con mandrino di lunghezza da 9 a 12 cm sono
invece utilizzati per il prelievo di lesioni profonde.
Una siringa da 10 cc è utilizzata per l’aspirazione. Per realizzare gli strisci
sono necessari vetrini portaoggetto.
Prima di introdurre l’ago in addome, il sito deve essere scelto accuratamente: all’ecografia deve essere identificata la zona in cui la lesione è ben visibile sullo schermo, più vicina possibile alla cute, e in cui non esistano altri organi che si interpongano tra cute e organo bersaglio.
Una volta scelta la localizzazione migliore e dopo preparazione asettica della cute, la punta dell’ago, montato su una siringa, può essere introdotta fino alla lesione.
A questo punto, il materiale può essere prelevato usando
tecniche diverse, con o senza aspirazione.
La tecnica senza aspirazione riduce il rischio di contaminazione ematica del campione
ed è sicuramente più indicata in organi o masse che tendono al sanguinamento.
La tecnica di prelievo di materiale citologico tramite aspirazione può essere
utile per ottenere materiale in quantità sufficiente in alcune masse solide.
L’ago è quindi introdotto in sito e mosso avanti e indietro ( da 3 a 10 volte ). Dopo aver ritirato rapidamente l’ago, il materiale presente al suo interno è “ spruzzato” su un vetrino.
In genere sono realizzati 3 prelievi in siti diversi dello stesso organo affetto in maniera diffusa o all’interno della stessa massa.
Articolo a cura dello Staff della Clinica Veterinaria Borgarello
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