Lo starnuto è un segno clinico molto comune nel gatto e
normalmente rappresenta il tentativo dell’animale di eliminare sostanze
irritanti dal naso.
Le cause all’origine di uno o una serie di starnuti possono essere molte, per
questo un’anamnesi accurata, cioè una raccolta di dati relativi al paziente
molto precisa può aiutare il veterinario a scegliere il più corretto iter
diagnostico.
E' importante segnalare se il gatto è regolarmente vaccinato, se ha accesso
all’esterno, da quanto durano gli starnuti, se sono state già impostate terapie
e se hanno avuto successo.
Tra le principali possibili cause di starnuto nel gatto troviamo:
- corpo estraneo/sostanza irritante (spesso si tratta di fili d’erba, nei gatti
che hanno accesso all’esterno, o di sostanze fortemente irritanti quali
detergenti e disinfettanti).
- trauma (investimenti o incidenti domestici possono causare fratture facciali
con conseguente trauma dei turbinati nasali e sanguinamento).
- infezione (probabilmente la causa più comune di starnuto ad eziologia virale,
batterica o fungina).
- infiammazione (soprattutto se cronica causa la distruzione dei turbinati con
accumulo di muco che possono causare starnuti).
- neoplasia (più frequente nei gatti anziani).
Nei gattini e nei gatti giovani è frequente riscontrare scolo nasale e oculare
causato da infezione virale delle prime vie respiratorie.
Altre cause di starnuti, meno comuni, possono essere: polipi naso-faringei,
stenosi naso-faringea e corpi estranei per la diagnosi dei quali sarà
necessario servirsi dell’endoscopia.
E’ molto importante perciò indagare la causa all’origine di questo sintomo
all’apparenza comune per poter trattare efficacemente e con tempestività la
patologia sottostante.
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