giovedì 25 luglio 2019

Punture Di Insetti Nei Cani e Nei Gatti (Api e Vespe)



Con l’arrivo della bella stagione, le punture di insetti quali api e vespe sono molto più frequenti, soprattutto per i nostri amici animali che vengono attratti dal loro colore e rumore che emettono mentre volano.

Spinti dalla curiosità, cercano di afferrare l’insetto con la bocca (soprattutto i cani) e con le zampe (soprattutto i gatti), esponendosi così al pericolo di essere punti.



Le api hanno un corpo più tozzo, a strisce di colore nero e giallo scuro, tendente all’ocra, ricoperto di peli molto fitti.
Le vespe invece sono più allungate, con un corpo liscio e delle strisce nero e giallo brillante, quasi dorato.
Entrambe sono dotate di un minaccioso pungiglione all’estremità dell’addome, con il quale pungono le vittime, rilasciando il veleno prodotto da una ghiandola specifica collegata a questo aculeo.
Un pungiglione di ape è acuminato e fatto per restare infilato nella pelle. Dopo la puntura il corpo dell'ape si distacca dal pungiglione e muore.
Il pungiglione della vespa non è acuminato, ma è molto più doloroso e a differenza dell'ape la vespa può pungere ripetutamente se provocata. 


SINTOMI E DIAGNOSI
La maggior parte delle volte i cani sono punti sul muso perchè osservano troppo da vicino un insetto, o cercano di afferrarlo con la bocca. 
I gatti invece tentano maggiormente di catturare l’insetto con le zampe

Sintomi tipici nel cane e nel gatto:

Gonfiore di naso, labbra e occhi, testa
Gonfiore delle zampe


Se cercano di afferrare o prendere un insetto possono essere punti sulla lingua, dentro la bocca o all'interno della gola . Queste punture possono essere pericolose perchè, gonfiandosi, potrebbero causare la chiusura della gola e bloccare la respirazione.
In questi casi contattare immediatamente il centro Veterinario più vicino per un tempestivo trattamento medico d’urgenza.

Se il nostro animale è allergico o è stato punto da molte api o vespe, i segni di una reazione grave sono:

stanchezza generale, 
difficoltà nella respirazione 
gonfiore che si estende dalla zona in cui è stato punto. 

TRATTAMENTO
Evitare di usare pinzette o forbicine per rimuovere il pungiglione perchè potrebbe fuoriuscire ulteriore veleno ed essere nuovamente inoculato.
E' consigliabile applicare del ghiaccio sull'area colpita, che allieverà il gonfiore ed il dolore. 

Il miglior antidoto per le punture di api e vespe è il cortisone, antinfiammatorio steroideo, che va comunque somministrato dal veterinario nella dose e nella modalità più indicata per il nostro cane/gatto. 
L’unica alternativa possibile è quella di contattare telefonicamente il veterinario, chiedendogli come intervenire nell’attesa di raggiungere l’ambulatorio.

Articolo a cura dello Staff della Clinica Veterinaria Borgarello
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