I cani e i gatti provano emozioni?
Ogni proprietario di un animale domestico risponderebbe
subito a questa domanda dicendo "Certo che sì!"...ed avrebbe
ragione.
Chi vive con un cane o un gatto sa di per certo che i nostri
amici a quattro zampe sono in grado di provare emozioni e di manifestarle
chiaramente agli umani.
Ma andiamo a scoprire cosa ci dice la scienza a riguardo.
Che cos'è un emozione?
Secondo i più recenti studi le emozioni sono definite come
un processo complesso strutturato in una componente soggettiva (quello che
l’animale prova),una componente espressiva (la risposta comportamentale) e una
componente neurofisiologica (cosa succede all’organismo quando prova quella precisa emozione).
Gli studi affermano che le emozioni primarie ,ovvero gioia,
paura, rabbia, tristezza e disgusto, siano universali e condivise da tutto il
mondo animale (uomo compreso).
Esistono delle emozioni chiamate “secondarie” che a
differenza delle primarie, non sono innate ma si sviluppano con la crescita, le
esperienze e l’apprendimento sociale.
Esempi di emozioni secondarie sono la gelosia, la vergogna,
la nostalgia e molte altre.
A cosa servono le emozioni?
Secondo la scienza le emozioni avrebbero un duplice scopo,
una funzione adattativa (prepararsi all’azione per poter rispondere
correttamente agli stimoli ambientali) e una funzione comunicativa/sociale.
Per esempio, a cosa serve la paura? La paura è molto utile
per far sì che l’animale si renda conto del pericolo che sta correndo e che
attivi di conseguenza una risposta comportamentale atta a garantirgli la sopravvivenza.
Per quanto riguarda la funzione comunicativa/sociale, la
lettura delle emozioni è riconosciuta come una capacità innata di tutti gli
animali con delle importanti variabili soggettive legate all’esperienza e alla
sensibilità individuale.
Nel cane l’espressività
emotiva ha una variabilità anche legata alla razza di appartenenza. Spesso cani e gatti con una conformazione particolare (ad esempio i brachicefali) possono essere fraintesi e mal interpretati dagli altri animali e dall'uomo.
Le emozioni possono essere suddivise in emozioni positive o
negative in base alla loro capacità di aumentare o diminuire il senso di
piacere.
La gioia, ad esempio, inibisce i sentimenti negative e
predispone l’organismo ad attività piacevoli, quali l’esplorazione, i
comportamenti proattivi e le relazioni sociali.
Chiudiamo il nostro articolo ricordando che per una serena convivenza
è importante saper riconoscere le emozioni del nostro amico a quattro zampe per
poter modulare il nostro approccio, le gestione e le attività svolte insieme
nella maniera più corretta possibile.
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